Si è tenuto ieri all’Hotel Croce di Malta il 2° congresso Uil Tem.p@ Toscana alla presenza tra gli altri dell’On. Edoardo Fanucci della Commissione bilancio, Federica Fratoni presidente della Provincia di Pistoia; Ennio Rucco vice sindaco di Montecatini Terme, Magda Maurelli segretario generale Uil Tem.p@.
 
Durante i lavori Cristina Silvestri, è stata rieletta segretario generale Uil Tem.p@ Toscana. “Il ricorso alle diverse forme di lavoro flessibile - dice Silvestri - invece di essere uno strumento di accesso al mercato del lavoro degenera troppo spesso in una condizione permanente di precarietà. Questo risvolto della flessibilità va contrastato con decisione sia nel rapporto di lavoro, quando mette in discussione i diritti della persona, sia nel mercato del lavoro dove favorisce l’instabilità e la precarietà”.
 
Uil Tem.p@ Toscana è convinta che bisogna guardare al lavoratore come persona, valorizzando la sua dignità umana e lavorativa analizzando le ricadute sociali di un uso non sostenibile della flessibilità. Spesso quella che potrebbe essere una opportunità si trasforma in una vera e propria trappola, non tanto e non solo perché il lavoro flessibile non è adeguatamente tutelato, quanto sul piano delle aspettative professionali e dei progetti di vita.
 
Prosegue la Silvestri: “Per rendere concretamente realizzabile la prospettiva della flessibilità sostenibile è necessario coniugare in modo efficace le politiche della formazione, del lavoro e del welfare adottando una serie di strumenti concreti che vanno dal riconoscimento dei diritti individuali di formazione alla costruzione di un sistema specifico per l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, dalla riduzione del costo del lavoro alla razionalizzazione ed estensione degli ammortizzatori sociali ai lavoratori atipici dalle politiche di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro all’ampliamento dei servizi di welfare rivolti alle persone e alle famiglie”.
 
Conclude Magda Maurelli, segretario generale Uil Tem.p@: “Siamo assolutamente convinti che una società giusta si basi sulla possibilità che il lavoro consegni alla persona la possibilità di realizzare il proprio progetto di vita e questo è l’impegno assunto dalla Uil Tem.p@ nella rappresentanza dei propri iscritti, spesso la parte più vulnerabile del mercato del lavoro”.