Pubblichiamo una mozione presentata dai consiglieri comunali Maurizio Di Vita, Anna Maria Rufino e Marco Niccolai.
 
"Il consiglio comunale, premesso che il Comune è socio di maggioranza relativa nelle società del Sistema Coesa;
 
che, come verificato dall’attuale amministrazione esiste a oggi una situazione debitoria nei confronti del Consorzio che ci impegna, compatibilmente con le risorse di bilancio disponibili, alla liquidazione del debito nel più breve tempo possibile.
 
Verificato che la precedente amministrazione del Comune di Pescia, nelle scorse settimane, ha dato parere favorevole ad uno straordinario aumento del costo di conferimento dei Rsu in discarica, in precedenza stabilito in 112/00 euro e ora addirittura aumentato a 134/00 euro a tonnellata;
 
che, come sempre, la precedente Giunta ha fatto questa scelta nel completo silenzio ed ora a pagarne le conseguenze saranno cittadini ed imprese del nostro territorio;
 
Considerato che l’attuale amministrazione comunale ha manifestato, nel corso della riunione dei soci avvenuta in data 27 giugno, la sua netta contrarietà al citato aumento non ritenendolo giustificato sia sul piano economico (elevazione della quota), sia su quello pratico e organizzativo (servizio di conferimento e trattamento).

Rilevato che oltre a quanto già evidenziato, nel corso della stessa riunione l’attuale amministrazione del Comune di Pescia, ha rimarcato la presenza di forti criticità date dal servizio Offerto, da quello realizzato e, soprattutto evidenti riscontri negativi sul piano degli investimenti sia di risorse finanziarie, sia di servizi innovativi e integrati, sia di risorse umane destinate allo svolgimento del servizio nel Comune di Pescia.
 
Impegna la giunta ad attivarsi in tutte le sedi affinchè sia rivisto il piano finanziario e sia ridotta la tariffa di conferimento in discarica (anche attraverso eventuali economie di scala o di tipo organizzativo del servizio e degli investimenti) di cui la precedente amministrazione, nonostante i proclami, ha autorizzato un vertiginoso aumento che comporterà un aumento rilevante delle tariffe per i cittadini;
 
a richiedere alla spettabile società Cosea un progetto di riorganizzazione complessiva delle tariffe e del servizio stesso".