MONTECATINI - In seguito all’intervento dell’associazione “La Fabbrica & Montecatini” in merito all’emergenza prostituzione, il vicesindaco Ennio Rucco comunica quanto segue:

"Il Comune, sin dal 2012, in forte sinergia con Prefettura, Questura e relative forze dell’ordine presenti sul territorio, nonchè con altri enti del settore pubblico quali la Società della Salute della Valdinievole e la Provincia di Pistoia, è impegnata nel progetto “Con.Tra.To. – Contro la tratta in Toscana” - sistema regionale di interventi integrati in favore di persone ridotte in schiavitù e vittime di tratta negli ambiti della prostituzione, del lavoro, dall’accattonaggio – progetto approvato dal Dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del consiglio dei Ministri. Per tale progetto l’investimento annuo ammonta a euro 30.000.

A integrazione della legislatura italiana, l’obiettivo del progetto è di garantire un approccio globale al fenomeno nelle sue diverse sfaccettature, attraverso una organizzazione reticolare di tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti che condividono regole, procedimenti e sistemi di misurazione e valutazione.

In particolare sul territorio di Montecatini, sono stati istituiti sportelli di ascolto e orientamento e l’Unità di Strada (UdS) mobile con funzioni principali di monitoraggio del fenomeno, informazione, prevenzione e tutela della salute. L’UdS assicura una reperibilità telefonica 7 giorni su 7 per l’utenza al fine di assicurare un collegamento importante tra le persone ed i servizi. Gli operatori sono reperibili al n. verde 800 186 086.

Opera, inoltre, una mediazione sociale e dei conflitti, ascoltando e raccogliendo le istanze della cittadinanza, operando come collegamento fra la cittadinanza e l’amministrazione pubblica in una logica di risoluzione delle criticità senza attività standardizzate, ma favorendo l’incontro tra vissuti, realtà e punti di vista diversi.

Il lavoro svolto sul territorio comunale in questi ultimi anni, ha permesso di elaborare strategie di emersione, prevenzione, contrasto e protezione per le vittime.

Prendendo spunto quindi, dall’intervento dell’associazione, che vogliamo interpretare come invito a continuare a occuparci e ad affrontare il fenomeno della prostituzione, non certo debellabile senza concreti interventi legislativi nazionali, comunichiamo che sarà presto convocata una seduta congiunta delle commissioni consiliari pari opportunità e sociale, al fine di coinvolgere l’associazione la Fabbrica e tutte le persone interessate nello studio e analisi del fenomeno, con l’ausilio dei professionisti operanti sul nostro territorio, anche al fine di ascoltare eventuali proposte progettuali e operative".