La Rete dei cittadini interviene sul Mercato Coperto.

"Siamo contenti che il Mercato Coperto venga avviato verso un percorso di riqualificazione strutturale. Gli articoli usciti sulla stampa locale, ci indicano che questa amministrazione comunale ha le idee ben chiare sul progetto da disporre per il rilancio dell'intera area.

Aver dato come impronta base la possibilità di assimilare il tutto a una piccola "Covent Garden" di Londra, rende il tutto ancor più lodevole. Pensare che domani all'interno di questa struttura si possa vivere nell'atmosfera londinese in tutte le sue sfumature, arte, letteratura, cucina multietnica. vegana, mercatini di ogni genere, rende ancor più orgogliosi di essere cittadini termali.

Contestualmente però, dobbiamo prendere atto che se pur l'idea è ottima e da condividere i presupposti attualmente rilevati lasciano un po' perplessi. Infatti come da documentazione in nostro possesso risulta che è stata indetto un bando di gara per la concessione dei fondi dentro il Mercato Coperto, che con "Determinazione n. 310" del 14/03/2014 veniva dichiarata nulla, perché non erano arrivate offerte (al rialzo).

E qui potremmo immaginare che venga attivato un altro bando o magari richiesto agli operatori commerciali già presenti all'interno se fossero eventualmente interessati e invece no, sembra si proceda con assegnazione diretta.  Noi chiediamo con quale criterio? Inoltre la struttura in questione, proprio nella parte interessata alla cessione è stata ristrutturata recentemente, ma da un nostro sopralluogo effettuato pochi giorni fa, sono state rilevate, anche con alcune fotografie che alleghiamo al presente post, alcune "anomalie" che vogliamo, nel clima di "collaborazione costruttiva" tra i cittadini e Comune, tanto invocata da questa maggioranza in consiglio comunale, evidenziare al fine di sanare e sono:

A) le luci presenti all'interno del Mercato Coperto rimangono accese in particolare riferimento il fine settimana in quanto la persona preposta allo spegnimento non è presente, in pratica basterebbe installare un semplice orologio per ovviare il problema;
B) abbiamo visto che i lavori della pavimentazione della zona interna pedonabile e carrabile sono stati fatti con materiale poco idoneo alla tipologia di ambiente, visto i prodotti trattati nelle attività in esercizio e questo anche sotto il profilo igienico, magari attivare un servizio di pulizia con idro-pulitrice utilizzando prodotti detergenti e igienizzanti potrebbe risultare auspicabile considerando poi il progetto di rendere il luogo area ludico-commerciale;
C) dotare le porte dei bagni presenti all'interno del Mercato Coperto, utilizzati sia dal personale che lavora all'interno della struttura che dai cittadini clienti, di molle di ritorno, per evitare che restino aperte, specie adesso che la zona antistante è usata dai produttori agricoli diretti, a causa dei lavori di rifacimento della copertura nella zona da loro occupata;
D) almeno un varco per accedere al Mercato renderlo idoneo per coloro che sono diversamente abili.

Evidenziato quanto sopra esposto ci attendiamo  risposte basate sui fatti concreti, per quanto riguarda i punti A);B);C);D), visto che giustamente il progetto del rilancio della nostra città e nella specifica del Mercato Coperto risulta anche ambizioso per questa nuova maggioranza, a cui diamo meriti, quanto meno per provarci. Ma nello stesso tempo chiediamo "trasparenza" e "correttezza" massima e il fatto del bando gara sulla concessione dei fondi liberi ci rimane "opaco".

Ecco perché chiediamo spiegazioni e desideriamo capire perché vengono fatti incontri tra pochi "prescelti" e non magari ampliando a tutte le attività presenti sul territorio e a maggior ragione con quelle che sono già dentro l'area del mercato. 

Sempre più convinti che lo strumento principale più idoneo per garantire un futuro alla nostra comunità, estesa a qual si voglia livello, sia la "democrazia partecipata", Rete dei Cittadini si augura che questo nuovo confronto, benché epistolare, sia l'avvio di quel "nuovo" corso politico amministrativo  tanto proclamato nella prima seduta consiliare, almeno noi ce la stiamo mettendo tutta, resta inteso però che la "guardia" rimane sempre alta, nessun incanto dalle "sirene di Ulisse" di omerica memoria perché siamo semplicemente cittadini e cittadine che non delegano più, adesso partecipano attivamente".