L'on. Edoardo Fanucci scrive una lettera aperta ai sindaci del territorio affinchè partecipino alle celebrazioni della Giornata nazionale in ricordo delle vittime della strada.

"Caro sindaco, lo scorso 23 ottobre, la prematura morte di Massimo Massimi e il ferimento di Francesco Hanoman hanno profondamente colpito tutta la nostra comunità. I due ragazzi sono stati investiti da un’automobile guidata da un conducente in grave stato di alterazione. Un evento drammatico, che invita alla riflessione su ciò che le Istituzioni e la Società possono fare per evitare e prevenire situazioni così dolorose.

Domenica 16 novembre, in tutta Italia, si terranno le celebrazioni per la giornata nazionale del ricordo delle vittime della strada. In quel giorno, a Ponte Buggianese, su proposta dei famigliari, vogliamo ricordare Massimo e sensibilizzare l’opinione pubblica al rispetto della legge. La manifestazione si svolgerà alle ore 15.30, in piazza del Santuario 1, di fronte al Municipio: mi auguro che tu possa partecipare, in modo da portare la testimonianza e l’affetto della tua comunità.

L’iniziativa, oltre al doveroso ricordo, è anche l’occasione per promuovere la cultura della legalità; dobbiamo puntare sulla prevenzione parlando nelle scuole ed educando i ragazzi al rispetto delle regole. Al tempo stesso, sono necessari strumenti normativi più adeguati, in grado di intervenire con sanzioni severe ed efficaci nei confronti dei trasgressori.

La Camera dei Deputati, lo scorso 9 ottobre, ha approvato la legge delega di riforma del codice della strada, che introduce nel nostro ordinamento, dopo anni di appelli in questo senso, il reato di omicidio stradale e il ritiro definitivo della patente per le infrazioni più gravi.

Abbiamo il dovere di lavorare affinché la norma venga approvata il più rapidamente possibile anche al Senato: gli enti locali possono svolgere un ruolo molto efficace in questo senso.

Nei giorni scorsi, il consiglio comunale di Pescia ha approvato una mozione che chiede formalmente di velocizzare l’iter del provvedimento e approvare, in tempi brevi, la legge. Auspico che un atto analogo possa essere promosso da tutti i Comuni del nostro territorio.

Lavorando in questo modo, coesi e con la massima sensibilità rispetto al tema, potremo rendere giustizia alla memoria di Massimo, per far sì che la sua scomparsa non sia stata del tutto vana".