Gli organizzatori della kermesse erotica "Afrodisiaka" replicano agli scetticismi e alle polemiche nate attrono alla manifestazione.

"In riferimento a quanto espresso sui quotidiani alla notizia che Afrodisiaka si farà a fine marzo a Montecatini l’organizzazione, la Nuova Kros di Pisa, tiene a precisare alcuni punti fondamentali dell’intervento. E’ ovvio che il mondo intero gira attorno al “vile” denaro, ma la cosa più importante è che anche chi lavora lo fa per vile denaro, il vile denaro che fa vivere la gente.

Per quanto riguarda le conseguenze apocalittiche prospettate da chi attacca, o meglio chi si rivolta a questo tipo di manifestazione, gli organizzatori tengono a precisare che di trascendentale non c’è assolutamente niente. In prima istanza il fatto che tutta la pubblicità verrà fatta solamente di immagini e non di donne nude. Pubblicità molto più sobria di tante che invadono le città promovendo costumi o biancheria intima.

Questo tipo manifestazioni che trovano origini in tantissime altre città, vedi Roma, e più sacra di cosi, Milano, passando poi dall’esperienze vissute a Pistoia, città che per 4 anni e ben otto edizioni ha ospitato Erotik non avendo mai creato problemi con le forze dell’ordine, Pisa Firenze Viareggio, dove la moralità è rimasta intatta e non per questo a Viareggio le famiglie hanno smesso di portare in vacanza  i bambini, a Pisa il turismo non ne ha risentito. A Lugano, dove la fiera erotica “Extasia”  conclusasi  proprio domenica scorsa, è stata fortemente voluta dall’assessore al turismo della città Svizzera.

Sono tutti questi esempi dove ha prevalso la voglia di fare spettacolo e far girare il “vile” denaro piuttosto che a remare contro a un organizzazione dove direttamente o indirettamente lavorano centinaia di persone.

Ci viene ancor più difficile pensare che una città destinata a diventare patrimonio dell’umanità venga scartata per questa manifestazione. Chi si immagina con l’avvento di Afrodisiaka  di trovarsi immerso in orde di donne nude che vagano per la città, può stare tranquillo perché le ragazze e i ragazzi che lavorano in fiera sono persone normalissime che arrivano al Teatro Verdi in macchina parcheggiano all’interno della struttura nei posti a loro riservati. e non “si” parcheggiano sui marciapiedi del centro città.

Poi basti pensare che il tutto si svolge in un luogo chiuso, privato, il cui accesso e aperto solamente a maggiorenni muniti di biglietto. Montecatini è solamente il nome della città che ospita l’evento non è la città che organizza l’evento, il che fa la differenza.

Teniamo a precisare che tutto ciò che avviene all’interno del teatro è fatto in stretta osservanza alle leggi in materia, e se su Facebook  scoppia la polemica lo sappiamo è un social network può elogiare ma anche criticare".