PONTE BUGGIANESE - Il sindaco Pier Luigi Galligani replica all'associazione "Rinnoviamo il Ponte".
 
"Mi è stato segnalato un comunicato dell'associazione "Rinnoviamo il Ponte" circa i progetti sulla Dogana del Capannone pubblicato sulle cronache locali in questi giorni. In detto comunicato si accusa lo scrivente (e gli assessori) di cattiva educazione perchè non si è risposto alla questione posta e si impartiscono regole di "buona amministrazione e persino di democrazia".

Anzitutto, preciso che l'associazione culturale "Rinnoviamo il Ponte" non ha mai rivolto direttamente una richiesta in tal senso inerente l'argomento. Non credo siano da intendere richieste quelle effettuate attraverso comunicati stampa che non sono confacenti alla natura di un'associazione culturale, ma più assimilabili al comportamento di un'organizzazione politica. Detta associazione, infatti, in fase pre-elettorale rispetto alle elezioni comunali a cui ha partecipato quale competitore, esprimendo la candidatura dell'ex sindaco Marco Libero Mangiantini, si è caratterizzata per questa forma di relazione politica.

Inoltre, faccio presente che i progetti sulla Dogana sono stati oggetto di molte informazioni sia in consiglio comunale che sulla stampa, anche a seguito di specifiche e dettagliate interrogazioni dei consiglieri comunali di opposizione.

Così come i tempi e le modalità sono stati ampliamente espressi nel corso dei consigli comunali, notoriamente pubblici, compreso quello dello scorso mese di novembre dove sono stati assegnati i fondi per la conclusione degli interventi edilizi (esterno dell'edificio) a seguito di specifico contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.

La destinazione pubblica dell'edificio rispecchia le finalità a suo tempo programmate e che sono state procastinate solo perché è stato necessario reperire i fondi per completare quanto progettato al momento dell'acquisizione dell'edificio.

E' peraltro noto a tutti che vi è stato un rallentamento nella ricerca di finanziamenti nel periodo 2004-2008. Difficoltà che sono state successivamente superate e che vedranno la conclusione degli interventi nel corso dell'anno corrente.

Infine, per quanto riguarda le idee, che laAssociazione sembra di avere, manifesto la disponibilità ad ascoltarle e spero che siano poste nella forma corretta e costruttiva e non attraverso forme di estemporanei comunicati di cui non si comprendono appieno le finalità. La porta del Comune è sempre aperta a tutti, sempre che ci si voglia venire".