Partita al cardiopalma al Palapertini tra la Serie C dell'Enegan Pallavolo Monsummano e il Cus Siena, prima forza del girone B. Un match equilibrato, sofferto, pieno di colpi di scena, sempre in bilico: alla fine sono le ospiti che la spuntano al fotofinish 3/2 (parziali: 16/25, 25/18, 25/13, 15/25, 14/16).

E' stata bella pallavolo tra la capolista e le biancoblù, lontane parenti di quel gruppo impacciato e confusionario d'avvio di stagione. Head coach Fabio Giannotti e assistent coach Eleonora Arfaiolischierano Niccolai al paleggio, Mariotti e Bigalli laterali, Becucci opposto, Grosso e Martone al centro, Schiavetti libero. Nel primo set conduce sempre Siena che trova le termali un po' timorose, con il servizio sterile e gli attacchi poco incisivi, anche se qualche fiammata (4 punti consecutivi) dimostra la pericolosità di capitan Grosso e compagne.

Al cambio campo Monsummano si scuote, stesso registro: difesa arcigna, muro robusto, attacco devastante. Le senesi si scoprono deboli e impaurite anche nel terzo parziale, nonostante i time out e i vari cambi di interpreti sul parquet: il risultato è ribaltato, Monsummano è ora avanti 2/1.

Ma al giro di boa dell'incontro le ospiti si ricordano di guidare la classifica del campionato: le biancoblù hanno speso molto nei primi tre set e quasi rinunciano ad inseguire le avversarie, che conquistano il gioco e pareggiano i conti. La gara è in equilibrio e il tie break regala emozioni in serie. Parte bene Siena che va sul 6/2, Monsummano reagisce e al cambio campo lo score è 8/6 per le ospiti. Sorpasso e allungo per l'Enegan, ma il Cus si rifà sotto. Le locali hanno poi due match point che non concretizzano. E allora al termine di un lunghissimo scambio la palla cade nella metà campo biancoblù e consegna due punti a Siena. 

“Devo applaudire tutte le ragazze per come hanno affrontato questa partita - dice Giannotti - ci meritavamo la vittoria per come abbiamo preparato questa sfida e per come ci siamo battuti. Dobbiamo cercare però di sfruttare le occasioni che ci capitano: se hai 3 palloni da mettere a terra e non ci riesci, è difficile poi vincere. Rimane naturalmente la soddisfazione per aver messo sotto la capolista per larghi tratti e per aver conquistato un altro importante punto sulla strada della salvezza”.

In foto: squadra Serie C.