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PESCIA
Stop a ditte esterne e Equitalia: lotta a evasione e riscossione coattiva di multe e tributi affidata a gruppo di lavoro

4/3/2015 - 12:44

Il Comune, con alcuni provvedimenti assunti dalla giunta la scorsa settimana, ha completato il percorso di riorganizzazione dell’area delle entrate comunali. 

 

"Nel settembre scorso si era dato il via a un nuovo modello organizzativo ispirato alla intersettorialità e collaborazione fra i vari servizi; tutte le entrate comunali erano state poste in un’unica area, sotto la direzione della ragioniera capo. Si era così evitata la storica frammentazione delle competenze, che per anni aveva generato confusionI interne, difficoltà per i cittadini di rapportarsi agli uffici e perdita di crediti da parte del Comune.


Contemporaneamente si è lavorato, con Ancitel, alla riorganizzazione delle procedure operative e delle banche dati ed all’intensificazione della lotta all’evasione.


Si è poi varata l’informatizzazione del Comune, con l’approvazione dell’agenda digitale locale e la richiesta di una nuova connettività a 40 megabytes, contro i 2 attuali, più degni di un’abitazione privata, che di una realtà pubblica.


Già nell’estate, nel settore tributario, si era eliminato il ricorso a ditte esterne per gestire i rapporti con i cittadini e tutte le attività di front-office erano state reinternalizzate.


Su questo vasto lavoro di riordino si inserisce la recente delibera 67 della giunta comunale. Con essa viene varata l’ultima fase della riorganizzazione dei tributi e in generale dei crediti comunali e nasce un gruppo di lavoro intersettoriale, composto da dipendenti dell’ente, che si occuperà solo di entrate.


Di esso faranno parte varie figure professionali, scelte dai dirigenti responsabili con il coordinamento del segretario generale, composte da esperti di tributi, un vigile urbano, un tecnico, con il preciso compito di andare a scovare tutte le forme di evasione,  elusione e morosità  presenti sul territorio.

 

L’effetto di una simile scelta è triplice:
si chiude definitivamente la stagione delle ditte esterne a cui veniva appaltata la gestione del rapporto con i cittadini in materia tributaria; l’esternalizzazione potrà essere solo di attività professionali di supporto, ma il rapporto con i pesciatini sarà gestito direttamente dagli uffici comunali;
tutta la riscossione coattiva delle entrate non passerà più da Equitalia, ma sarà effettuata direttamente dal Comune, con una notevole velocizzazione dei tempi di riscossione ed un miglioramento dei risultati conseguiti;
si avrà un rilevante potenziamento della lotta all’evasione, con la possibilità di calmierare le tasse per chi ha sempre pagato.

La giunta ha già anche definito il programma operativo del gruppo di lavoro. Si va dalla riscossione coattiva dei tributi, delle multe e delle tariffe comunali non pagate, alla gestione delle insinuazioni al passivo per i fallimenti, dalla ricognizione dei fitti attivi e delle concessioni in uso, ai contratti di concessione per la telefonia mobile stipulati nel corso degli anni.


Il dirigente del servizio gestione delle risorse coordinerà il gruppo di lavoro e mensilmente verificherà le attività svolte secondo il crono programma dallo stesso dirigente predisposto e presentato alla giunta; toccherà al segretario generale sanzionare tempestivamente eventuali omissioni e ritardi.

Il gruppo di lavoro potrà avvalersi, se necessario, della collaborazione di tutti gli uffici e di tutto il personale comunale ed avrà un ruolo di assoluta centralità".

Fonte: Comune Pescia
 
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4/3/2015 - 19:58

AUTORE:
roberto

Leggo con attenzione e soddisfazione quanto l'assessore al bilancio/comune, sta facendo, per lo meno si spera che ci sia un'anagrafe tributaria efficiente e senza errori di ogni sorta, errori fatti nel ritroso, non si sa se voluti o dovuti ad incompetenza da chi era preposto . Quindi a quanto pare la macchina per le riscossioni si sta svegliando da un lungo letargo del non fare, non fare delle precedenti amministrazioni che hanno portato il comune ad un enorme debito i bilanci.(Ci sono tante altre cose da dire, ma ogni cosa a suo tempo). Detto questo pero,' mi preme rimarcare , che quanto fatto puo' essere tanto o poco, dipende come l'amministrazione, si muovera' per battere cassa, non solo verso chi non paga le tasse dei morosi, ma soprattutto andare a scovare chi da una vita non paga al tempo della lira ed ora dell'euro, in barba a chi è sempre stato spremuto dal fisco. Detto questo, e senza fare polemica verso nessuno, l'indirizzo che si sta prendendo è un indirizzo giusto, ma strada ve ne è da fare tanta e per giustizia fiscale non si puo' fare finta di niente e non colpire chi EVADE DA UNA VITA. Se cosi' non viene fatto, ci sara' da aspettarsi ben poco, e saranno sempre i soliti a pagare con loro tasche; i redditi tassati alla fonte, pensionati e lavoratori con buste paga. Occorrono, si gruppi di lavoro, ma per referenza in sinergia con gli uffici tributari e LA GDF per colpire soprattutto il lavoro sommerso che sta dilagando in ogni senso di attivita' e scovare coloro che vivono con case e auto da nababbi, ma che al fisco vanno dicendo che non possiedono niente e fanno da gufi. Evidentemente c'è qualche cosa che non funziona, quindi l'evasione FISCALE deve essere EMERGENZA DI QUALSIASI TIPO SIA