Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
Il vicepresidente del consiglio regionale, Roberto Benedetti, interviene sulle Terme.
«La situazione che si profila sulle Terme mi lascia molto preoccupato e per vari motivi. Il primo è l’assenza di liquidità di cassa. Mancano i soldi, e non ci sono certezze su quanti ne servano per completare i lavori alle Leopoldine fermi ormai da troppi anni. Oltre a ciò, non si vede l’arrivo a una riformulazione dei contratti per i mutui, mentre – nel frattempo – la gestione subisce una perdita annuale attorno ai due milioni di euro.
Ma preoccupa anche dell’altro: noi che siamo storicamente sostenitori della privatizzazione delle Terme, siamo però desolati che la sola chiarezza esistente sia nell’intenzione dichiarata dalla Regione di uscire dalla gestione. E’ una fuga dalle responsabilità, il cui peso il Comune in parte condivide, a cui si abbina un piano di rilancio della promozione di cui non può non colpire la fantasiosità. Qui dobbiamo prendere coscienza del fatto che il prodotto termale attuale non è più adatto ad essere collocato sul mercato così com’è, e in questo senso non è accettabile lo scaricabarile tra amministrazione comunale e Regione Toscana che hanno entrambe delle responsabilità, avendo sempre contraddetto o svalorizzato la naturale vocazione delle Terme che certo non è quella del cronicario.
Siamo preoccupati per chi vive in quella terra e in quel territorio, per tutte le attività connesse e che vivono delle terme o del loro indotto. Le riconosco, assessore, il coraggio di aver scoperchiato la pentola dopo momenti anche di narcosi forzata.
A mio avviso, e lo penso fin dalla scorsa legislatura, il problema è forse irrisolvibile nella sua contraddittorietà, ma se esiste una via d’uscita e di rilancio di un progetto termale per la città di Montecatini allora esso non può che risiedere nella privatizzazione delle Terme. Per un motivo semplice: i privati, se i conti non tornano, l’attività la chiudono. Noi, è evidente, non siamo in condizione di gestire un sistema in perdita. Se non c’è profitto, non si crea lavoro e continuando a perdere tempo si finisce per danneggiare quel territorio a cui io tengo e tengo molto».