Comunicato stampa a cura dei consiglieri comunali Luca Biscioni e Gianpaolo Pieraccini: “In previsione della prossima seduta della Commissione Welfare , alla quale ci auguriamo intervenga il Sindaco per relazionare circa una questione di cui aveva affermato “farsi carico” , il nostro Gruppo ritiene mettere anticipatamente a conoscenza le SSLL di quanto segue. Come è noto, all’atto delle nomine sindacali per il C.D.A. del S. Domenico, ritenemmo di non fornire alcun nome da inserire nella logica ripartitoria da sempre usata per questa Istituzione .Raccomandammo la depoliticizzazione del CDA stesso, consapevoli, anche se non nel dettaglio, della delicata situazione economica; ed alla luce della consapevolezza di come l’assistenza alla persona , e le sue problematiche, siano oggi particolarmente complesse. A tale proposito, come certo ricorderete, caldeggiammo una sorta di bando per una selezione cittadina finalizzata alla ricerca di eprsone di buona volontà, esperte nei campi amministrativo- contabile, giuridico, , sanitario, gestionale. Ritenevamo infatti che la nostra Città avese la possibilità di reperire persone qualificate, libere da vincoli politici e disponibili ad aiutare una storica istituzione pesciatina. Non fummo ascoltati e , la deriva delle cose, oggi ci dà ragione. Ma non è questo il punto . Non siamo in cerca di titoli di merito né , tantomeno , siamo animati da un istinto punitivo nei confronti degli attuali membri del CDA. Non fa parte della nostra cultura persoanle e politica polemizzare puntando il dito quando la situazione diventa emergenziale.
Non chiediamo quindi defenestrazioni ma soluzioni , congelando il giochino ormai diffuso dello scarico di responsabilità tra vecchie e nuova amministrazione ( per trovare le responsabilità tempo , al momento debito, ce ne sarà) . Stringente e prioritario è salvare il san Domenico ed a tale proposito riteniamo che la trattativa con la Cooperativa Ideal Coop debba essere affidata ad una unità di crisi formata da competenze specifiche in materia, essendo a quanto ci pare di capire ,l’unica soluzione praticabile , la sospensione del decreto ingiuntivo unitamente alla elaborazione di un credibile piano di rientro del debito.
Ovviamente , in coerenza con q.p., la gestione ordinaria può essere proseguita da chi è attualmente in carica , per rivalutare successivamente la situazione , anche ricercando le responsabilità ( ovunque esse siano ) : oggi questo esercizio sarebbe sterile e dannoso essendo , ripetiamo , assolutamente prioritario il salvataggio della Casa di Riposo e con essa ( last but not least, la posizione degli utenti e degli operatori che si stanno adoperando con volontà nella assistenza degli anziani nonostante le varie difficoltà economiche . Pescia 27.03.15
I Consiglieri Comunali

 
Luca Biscioni e Gianpaolo Pieraccini