Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
MONTECATINI - Il Credito Valdinievole si presenta con un bilancio 2014 che si chiude con un utile di € 1.966.319 al lordo delle imposte che ammontano a € 672.303. Risultato estremamente soddisfacente, in considerazione dell'attuale situazione economica, ma soprattutto di grande valore se consideriamo l'estrema prudenza mantenuta - da sempre politica del Credito Valdinievole - negli accantonamenti effettuati a fronte di potenziali rischi futuri.
“Questo è, sicuramente, un risultato positivo – spiega il presidente dell’istituto, Alessandro Belloni - perché nasce da un anno in cui la banca, ancora una volta, ha confermato quella che è la sua tradizione nella gestione dell’azienda: un bilancio che contiene accantonamenti importanti e che, nonostante questo, si chiude con un utile positivo a dimostrazione che la Banca ha lavorato bene. Oltre ad aver incrementato la base sociale, abbiamo lavorato per il territorio stando a fianco di tutte le iniziative organizzate per valorizzarlo e sostenerlo. Non siamo ancora fuori dal guado ma qualcosa si sta muovendo ed è, quindi, giusto pensare positivo e guardare al futuro con maggiore ottimismo”.
La raccolta totale della banca si attesta su 776 milioni, mentre i crediti verso la clientela ammontano a 553 milioni. Il rapporto impieghi/raccolta si attesta, pertanto, all’86,2% dato sostanzialmente invariato rispetto all’esercizio precedente (86,7%).
L’attuale congiuntura economica ha, tuttavia, impattato nell’evoluzione delle partite deteriorate, cresciute nel corso del 2014 di circa 3,7 milioni di euro. Sul fronte degli indici di copertura - ovvero il rapporto tra le rettifiche di valore complessive e l’esposizione lorda - la strategia della Banca si conferma coerente ai principi di sana e prudente gestione: infatti, la copertura delle esposizioni deteriorate risulta significativamente incrementata attestandosi al 31,85%, in sensibile crescita rispetto all'anno precedente.
La liquidità aziendale rappresenta il 7,39% dei mezzi amministrati, rappresentati dalla somma della raccolta diretta e indiretta. La liquidità primaria (cassa e crediti verso banche) a fine 2014 ammonta a 57,3 milioni rispetto ai 55,4 milioni dell’anno precedente, con un incremento del 3,46%.
Al 31 dicembre 2014, il patrimonio netto ammonta a 69,2 milioni, presentando un incremento del 4,54% rispetto all’esercizio precedente.
Il totale dei costi operativi presenta, complessivamente, una diminuzione dell’1,6% corrispondente a 300 mila euro rispetto all’esercizio 2013. Nella specifico, il costo del personale ha subito un incremento del 5% (pari a 611 mila euro) per effetto di accantonamenti per oneri futuri; le altre spese amministrative (costi gestionali ed imposte indirette) sono rimaste sostanzialmente stabili rispetto all’esercizio precedente (aumento di 33 mila euro pari allo 0,42%); si registra un incremento del 26,93% corrispondenti a circa 774 mila euro degli altri proventi di gestione. Infine, le restanti voci dei costi operativi (accantonamenti per rischi ed oneri ed ammortamenti) registrano, complessivamente, un calo del 12,20% corrispondenti a circa 170 mila euro.
L’organico aziendale, al 31 dicembre 2014, era composto da 161 dipendenti (84 uomini e 77 donne) e 6 collaboratori esterni per un totale di 167 risorse rispetto alle 162 di fine 2013.
Al 31.12.2014, i soci erano 3.465 (2.443 persone fisiche e 1.022 persone giuridiche): 478 sono state le domande di ammissione a socio presentate e accolte nel corso dello scorso anno mentre 139 sono i soci receduti, evidenziando un saldo positivo di 339 soci che ha determinato un importante incremento di capitale sociale di 1.609.542 euro. Ciò ad ulteriore dimostrazione di come il territorio senta e riconosca l'importanza di avere una banca locale che svolge una funzione sociale e di sostegno, in un momento di grave difficoltà.
“Riuscire a chiudere il bilancio con questi risultati - spiega il direttore generale Leonardo Quiriconi - è sicuramente positivo. Ma il dato che mi preme sottolineare e che mi dà grande soddisfazione è questo l’incremento della base sociale: in un momento di estrema difficoltà, molti soci hanno scelto di continuare a sottoscrivere quote della Banca per sostenerla. Ciò ha un duplice significato: da una parte significa che il territorio condivide i valori che contraddistinguono il Credito Cooperativo e dall’altra, che riconosce e sostiene il ruolo fondamentale della Banca per il territorio stesso”.
Durante la conferenza stampa, il presidente Belloni ha anche annunciato di aver affidato all’architetto Raffaele Calistri di Montecatini Terme l’incarico per la realizzazione del progetto di ristrutturazione dell’immobile “Villa delle Ortensie” (di proprietà dell’Istituto), futura sede della Fondazione Credito Valdinievole e futuro museo d’arte in cui prenderà posto il prezioso patrimonio culturale un tempo appartenute all’Accademia d’Arte Scalabrino e, oggi, di proprietà esclusiva della Fondazione stessa.Una prima bozza di progetto è prevista per la metà di giugno.
“In effetti - ammette Valentino Pieri, presidente Fondazione Valdinievole - c’è stato un ritardo nella presentazione del progetto ma nel frattempo, oltre a non essersi fermata l’attività della Fondazione con le normali attività volte a valorizzare e promuovere l’arte in città, abbiamo lavorato perché creare un nuovo ambiente museale richiedeva un approfondimento effettuato valutando altre realtà sul territorio nazionale per andare a realizzare un qualcosa che sia veramente fruibile dal visitatore e non resti, invece, statico e fine a se stesso”.