Di parco agricolo come progetto di  sviluppo locale condiviso, si parlerà in un incontro pubblico giovedì 14 maggio, alle ore 21, nella sala conferenze della Banca di Pescia (sede di Alberghi), al quale parteciperà il prof. David Fanfani dell’Università di Firenze e presidente del Parco Agricolo della Piana di Prato.

L’iniziativa è organizzata dall’associazione "Il chicco di grano", da "Officina Valdinievole" e da "Legambiente Valdinievole", nel quadro della campagna di raccolta firme di cittadini dei territori di Pescia, Chiesina Uzzanese, Uzzano e Montecarlo per sostenere un processo partecipativo sul tema agricoltura e paesaggio nella valle della Pescia di Pescia e della Pescia di Collodi. Un progetto agrourbano condiviso, da realizzare secondo le indicazioni della Legge Regionale n. 46 del 2013. Il progetto del processo partecipativo sarà presentato alla Regione il prossimo 31 maggio e sarà predisposto con il supporto dell’Università di Firenze, Dip. Dida, Unità di Ricerca  'Progetto  Bioregione Urbana.

Le associazioni promotrici hanno lanciato lo scorso anno la proposta di istituire nella bioregione Valdinievole, in analogia con numerosissime esperienze europee ed extraeuropee, un Parco Agricolo, da intendersi non come una semplice area protetta, ma come un progetto strategico di territorio che, coinvolgendo tutti gli attori locali (i produttori agricoli, le Istituzioni, gli operatori turistici, i consumatori, gli abitanti e le loro associazioni), si prefigga in particolare la promozione di sistemi agro-alimentari locali e di attività diverse e complementari, capaci di offrire nuove opportunità anche alle attività agricole specializzate già esistenti (floricoltura, viticoltura, olivicoltura).

Il parco agricolo si propone quindi come un “contratto agrourbano” volto a sviluppare le sinergie fra una agricoltura  di qualità, multifunzionale e multiproduttiva e la dimensione urbana, integrando attività, come quelle del turismo, della promozione dei prodotti locali, della loro caratterizzazione con marchi territoriali, che possano apportare ulteriore reddito all’agricoltura ed al settore enogastronomico. Senza dimenticare la qualità ambientale e dei paesaggi, fattore determinante per attività innovative. Il Parco agricolo è quindi occasione per ripensare i territori e riannodare i fili di uno sviluppo locale basato su nuove progettualità, adeguate a mettere in valore il patrimonio sociale, economico e territoriale che ovunque ha profili di unicità e attrattività.

Un progetto complesso, quindi, e l’incontro del 14 maggio servirà anche a rispondere ai tanti quesiti che i cittadini hanno proposto in questi mesi di campagna di raccolta firme.

Per informazioni e contatti:
Associazione “Il Chicco di Grano”: sede c/o Mecafit, Via S. D’Acquisto 10/12, 51012 Castellare di Pescia,
omeronardini@libero.it  tel 3388478802

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