Mirco Tognarelli (Movimento Tricolore) interviene in tema di scuola.

"Apprendiamo da un comunicato emesso dall'amministrazione comunale che “tutto è a posto per l'inizio del nuovo anno scolastico nelle scuole del territorio comunale”. Non hanno quindi nulla da temere i giovani studenti pontigiani poiché, fatto ritenuto evidentemente eccezionale visti i toni trionfalistici con il quale si annuncia l'evento, anche quest'anno potranno tranquillamente recarsi presso gli edifici scolastici e al suono della fatidica campanella cominciare le lezioni. Addirittura troveranno ad attenderli anche banchi, sedie, armadietti e cattedre, persino per gli alunni che si sono aggiunti rispetto allo scorso anno.

Miracoli della #buonascuola di Renzi verrebbe da esclamare compiaciuti, se l'amministrazione comunale non avesse tenuto a precisare, forse con un sottile tono polemico verso qualche altra istituzione, che tutto ciò è stato realizzato con "proprie risorse", che è sempre utile ricordare non essere altro che i soldi dei cittadini messi a disposizione tramite le tasse.

Ci spiace però notare che a fronte dei vari lavori di ristrutturazione e tinteggiatura, di cui ovviamente ci compiacciamo, non è stata trovata soluzione per le macchie di colore che deturpano la facciata delle scuole secondarie (ex scuole medie). Comparse all'inizio dell'anno a seguito evidentemente di un errore di valutazione delle ricadute pratiche e operative (l'effetto pioggia sulla vernice di alcuni striscioni) di un progetto connesso alla Giornata della Memoria, che ovviamente non è in discussione, realizzato da alcuni professori con i propri studenti, esse permangono sui muri esterni danneggiando il decoro dell'edificio stesso.

Pensavamo che l'amministrazione comunale attendesse il periodo estivo di chiusura delle scuole per attivarsi affinché i responsabili ripristinassero l'edificio nelle condizioni precedenti oppure provvedessero direttamente rivalendosi poi economicamente sugli autori. Tuttavia prendiamo atto che ciò non è avvenuto e attendiamo, insieme a tutti i cittadini a cui l'edificio appartiene, in quanto bene pubblico, di sapere come e quando l'edificio scolastico sarà restituito all'originario decoro".