I lavori per il raddoppio del tratto ferroviario tra Pistoia e Montecatini Terme, pur non essendo ancora iniziati, non smettono di far parlare di sé. Oltre alle perplessità espresse dei commercianti, ultimamente si è accodato alle richieste di trasparenza anche un comitato di residenti a Pieve a Nievole, dove oltre al raddoppio della ferrovia è previsto un sottopasso stradale e uno pedonale all’altezza di via Buonamici che eliminerà gli attuali passaggi a livello.
 
Il sindaco ha voluto  precisare a mezzo stampa come alcune polemiche siano state fatte “ad arte” per un mero motivo politico (si legga http://www.valdinievoleoggi.it/a50772-raddoppio-ferrovia-la-giunta-replica-polemica-creata-ad-arte-da-una-parte-politica.html) ma il neonato comitato dei cittadini, che ha partecipato all’incontro tenutosi martedì scorso presso la casetta del verde del rione empolese, precisa: “Da parte nostra non c'è stato e non ci sarà mai nessun attacco politico: il nostro è un comitato volontario di abitanti di Pieve, interessati al territorio e alla sua tutela”.
 
Il comitato cittadino ha espresso alcune perplessità per quanto riguarda la costruzione, secondo progetto, di un sottopasso tra la SR435 (zona officine Minnetti) e la SR436  via Francesca. "Una zona sottoposta, come testimoniano gli effetti degli acquazzoni di questi giorni, a frequenti allagamenti. Un sottopasso in quella zona, pare quanto meno un azzardo: la zona è soggetta a frequentissimi allagamenti e ci auguriamo che non si vengano a creare situazioni di potenziale pericolo. I tecnici dovranno essere oculati nel costruire e cementificare terreni e fossi”.
 
Per quanto riguarda il raddoppio della ferrovia, il comitato dei cittadini fa notare la necessità di avere chiarezze su tempi e soprattutto modi dei lavori: “In questi mesi abbiamo, più volte, chiesto ai vari enti coinvolti, senza alcuna dietrologia politica, polemica o altro, documenti ufficiali per capire dettagli dei lavori, relativi tempi e modi di realizzazione e, soprattutto, approfondirne i costi, ovviamente, per la parte relativa alla zona di Pieve a Nievole, visto l'impatto che l'opera citata avrà sul nostro territorio”.  
 
Il comitato afferma “Abbiamo parlato col sindaco Diolaiuti e gli assessori competenti in merito – . Ci hanno garantito che entro dieci giorni avremo un incontro in Comune, più approfondito e chiarificatore degli scenari e, successivamente, un incontro pubblico con eventuale contraddittorio, insieme a cittadini, amministrazione e Rfi, prima di partire con i lavori sul nostro territorio”.

Nelle foto: l'area allagata ieri dove, secondo il comitato, dovrebbe sorgere il nuovo sottopasso ferroviario

di Francesco Storai