Furio Morucci (psi) interviene sulle unioni e fusioni dei Comuni.

"Da circa un mese si parla, con molto interesse, della fusione da parte del nostro territorio valdinievolino che comprende 11 comuni e circa 120.000 abitanti, ed è ovvio che tutta la politica locale voglia esporsi in merito alle necessità della propria zona per portare benefici alle famiglie che la abitano.

La Valdinievole per stare al passo con i tempi che corrono veloci, necessita di un notevole sviluppo ed una sua efficace semplificazione del territorio che possa creare sopratutto ciò che oggi si richiede sempre più spesso; la necessità del lavoro in ogni suo campo, che riguarda il turismo (anche termale), la produzione floreale, la coltivazione diretta, la produzione di quello che doveva essere un fiore all'occhiello e poi si è perso nel tempo cioè la scarpa, e di quella libera iniziativa che negli ultimi anni è andata sempre più affievolendosi.

Inoltre si legge (da fonti online) che la nostra Valdinievole nell'ultimo anno e sopratutto nel terzo trimestre, ha subito un notevole calo riguardo il turismo estero, e volendo proporre alla massa un territorio unito e unico nel suo genere sia nei servizi, che nelle mete da visitare, riguardo al turismo, questi dati non giovano.

Entrando nel merito: vi è una uscita autostradale che porta copiosi ingressi sul territorio ed è un problema che va risolto quanto prima, vi è la volontà del raddoppio della linea ferroviaria, vi è una necessità strutturale riguardo ad un possibile sviluppo delle attività lavorative dove si dovrà cercare nella nostra area una luogo che possa fungere da cuore industriale che sia utile a tutta la collettività, e altre necessità utili a rendere il territorio  più favorevole alle necessità dei cittadini; insomma, il lavoro non manca e dobbiamo avere la forza di parlarne tutti assieme, liberamente.

Dimostrare di amare un territorio non lo si fa a parer mio prendendosi la paternità di una iniziativa dicendo "l'ho detto io per primo", ma lo si fa cercando la massima chiarezza, la massima utilità, ed il coinvolgimento fra tutte le forze politiche e la cittadinanza.

Il Psi di Monsummano invita tutte le forze politiche a unirsi nell'organizzazione di un dibattito aperto e congiunto che vada su argomenti tecnici ben precisi, motivando i propri studi ai cittadini, per far capire il perchè della necessità di una fusione dei comuni sul territorio, e specificando per quali ragioni tale operazione porterebbe del beneficio riguardo la vivibilità delle nostre famiglie.

Chiamiamola operazione trasparenza verso i cittadini: una scelta dovuta da parte della politica locale".