Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
Il Movimento 5 Stelle interviene in tema ambientale.
"L’amministrazione comunale da tanti anni ha lasciato in stato di abbandono una discarica, che è oramai sul limite di poter produrre un disastro ambientale. Fin dal “Piano delle criticità” (allegato al “Piano Strutturale”, l’ex piano regolatore) del 2006 la ex discarica del Bottaccino è al primo posto nel relativo elenco, dove si usa esplicitamente e con forza la parola “emergenza”.
La discarica è stata attiva in quel periodo dei primi anni ’90 in cui, carente la legislazione e carenti i controlli, nelle discariche finiva di tutto, quindi oggi non è facile capire il reale grado di pericolosità del percolato che fuoriesce, senza una “caratterizzazione” del sito con analisi approfondite, che da molti anni Asl, Arpat, Provincia e Regione raccomandano, ma che né la passata amministrazione col sindaco Alamanni né l’attuale del sindaco Diolaiuti hanno coordinato. Il sito ormai non è più nemmeno segnalato; sulla rete che lo circonda, forata in più punti, non è esposto alcun cartello.
La zona dove si trova tale discarica subisce 2-3 volte l’anno allagamenti e la vicinanza del Padule di Fucecchio, al quale affluiscono i fossi limitrofi, ci costringe anche per questo motivo a parlare di pericolo grave per l’ecosistema, sul quale intervenire con urgenza. La Ato, la Provincia, l’Arpat e la Regione, dal 1999 a oggi, hanno indicato in diversi documenti la ex discarica del Bottaccino come sito sul quale intervenire “a breve”; è questo il termine che viene utilizzato nel gergo tecnico per descrivere i siti dove intervenire con la massima urgenza, eppure non è stato fatto ancora niente.
Il Movimento 5 Stelle si è chiesto: perché? Ma non è stato possibile darci una risposta chiara. Così abbiamo presentato un esposto a tutti gli enti coinvolti e ora siamo in attesa di risposte, e soprattutto della messa in sicurezza della ex discarica. Dal ’99 a oggi è passato un periodo di tempo enorme. Quando la discarica fu chiusa fu coperta con un telo di gomma dove ormai sono sbucati alberi e cespugli in abbondanza, cosicché l'acqua piovana penetra e produce percolato. Anche la rete di recinzione è bucata, quindi chiunque può accedere e sulla rete crescono cespugli di more, che i passanti possono cogliere e ingerire con grave pregiudizio per la propria salute.
Il comportamento delle amministrazioni comunali che si sono succedute in questo periodo può essere riassunto come una incredibile e colpevole incapacità di valutazione e di azione. E’ da chiedersi quale sia il motivo di un “insabbiamento” che dura da oltre 20 anni; una volontà di non parlare e non far parlare di questa discarica nascondendo così “sotto il tappeto” una intera montagna di rifiuto indifferenziato, voluta e gestita a suo tempo dall’allora sindaco Cardelli.
La prima azione che tutti gli enti citati raccomandano (ma che dal ’99 a oggi non è stata eseguita) è la “caratterizzazione”, cioè l’analisi del tipo di rifiiuti realmente contenuti. La seconda azione, consecutiva alla prima, è la “perimetrazione”, cioè la definizione della fascia di pericolosità della discarica, che è diversa a seconda del tipo di rifiuti individuati in essa. Caratterizzazione e perimetrazione, che il M5S si augura che vengano al più presto compiuti. Chiediamo un po’ di interesse per l’ambiente e per la salute dei cittadini, qualità oramai sconosciuta alle amministrazioni locali della Valdinievole intera. Ci impegniamo a informare i cittadini sui prossimi sviluppi. Per adesso purtroppo, a un mese dal nostro esposto, non si è mosso ancora niente".