Nemmeno a Trieste l’Estra Pistoia Basket 2000 riesce a invertire la rotta e ritrovare quella vittoria che manca da inizio novembre e incamera, nella 15° giornata di Lba, la nona sconfitta consecutiva.
Basket Femminile Pontedera - Acqua dell'elba Nico Basket 42-63
Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
La mostra "Anima e sguardi", di Giulia Marcucci, è a cura di Daniela Pronesti.
L'inaugurazione della mostra "Atmosfere palustri - Natura e sentimento" di Ettore Pisano è in programma sabato 11 gennaio.
Angelo Morini (Percorso Comune) interviene in tema di tasse locali.
"Scade il termine per il pagamento dell'acconto di Imu e Tasi. I consiglieri comunali di Percorso Comune segnalano un'anomalia che si è verificata a Pescia. Il calcolo è stato fatto con le aliquote del 2014, in quanto le delibere 42 e 43 del 4 giugno sono state inserite nei programmi, quindi utilizzate per i calcoli, dopo la data di consegna degli F24 da pagare ai contribuenti. Per le seconde case e gli altri fabbricati le aliquote del 2014 erano 0.96% l'Imu, 0.10% la Tasi; nel giugno 2015 sono stati pagati l'acconto per una parte di Imu e una di Tasi per un totale del 1.06%. Dopo le delibere di giugno l'aliquota del 2015 è di 1.06% di Imu, niente Tasi perché la percentuale massima esigibile è già raggiunta; nel saldo, quindi, i contribuenti devono pagare solo l'Imu, ma con il conguaglio: dovrebbero, insomma, spendere una cifra maggiore di Imu, rimanendo in credito di Tasi.
L'Ufficio tributi, interpellato, suggerisce di pagare il saldo facendo la differenza. Ma contattare l'ufficio è difficile, è richiesta una pec, una posta certificata, le mail normali 'non vengono lette', ci dicono, anche al telefono è difficile farsi rispondere.
Ci sembra scandalosa, e la vogliamo denunciare, la tempistica: non avendo a disposizione la delibera nei tempi dovuti si è venuta a creare una confusione che penalizza i cittadini. Inoltre nella delibera non è indicata la possibilità di compensare il credito nel calcolo dell'imposta. Non è accettabile che non sia possibile contattare l'ufficio se non con una pec, che la stragrande maggioranza dei pesciatini non possiede. Politica e amministrazione devono essere al servizio della cittadinanza, non contro. Chiediamo che tutti i cittadini siano contattati, e sia restituito loro quanto pagato e non dovuto”.