L'iniziativa "Biciclette e biciclettai al Borgo", promossa dall'associazione culturale “Il bene comune" e patrocinata dal Comune, che si è tenuta presso la Pubblica assistenza Avis sabato e domenica, ha riscosso un indiscusso successo di partecipazione. Si è infatti manifestata l’intenzione di organizzare analoghi incontri su queste tematiche anche in altri centri della Valdinievole. 

Nel pomeriggio di sabato Alfio Pellegrini - già autore della biografia di Benito Lorenzi, detto "Veleno", noto calciatore borghigiano - ha ricostruito la storia di Bruno Modini e dei fratelli Raimondo e Gino Sturlini, storici biciclettai divenuti veri e propri personaggi per il loro impegno nel settore e per la loro passione sportiva dagli anni ‘30 agli anni '50.

Ha contribuito a ricostruire la loro vita Oriano Orsucci che li ha conosciuti da vicino e che a tutt'oggi ha il merito di organizzare la corsa dilettantistica "Linari" lanciata per la prima volta negli anni venti. Interesse ed entusiasmo ha destato la presentazione della ricca collezione privata di biciclette d'epoca di Nicola Franchi, che ha mostrato la sua competenza tecnica e storica riconducibile alla sua più che ventennale passione.

La bicicletta che ha destato più sorpresa e ammirazione è quella appartenuta al biciclettaio pesciatino Giaccai, detto Mino, che ha una caratteristica particolare: il cambio campagnolo corsa a due stecche utilizzato dai corridori professionisti negli anni '40. Sembra che solo Gino Bartali, tra i professionisti, fosse in grado di utilizzarlo al meglio anche in salita considerando che per cambiare rapporto era necessario pedalare all’indietro. Con questo cambio vinse, nel luglio del '48, il Tour de France contribuendo a placare la tensione nel nostro paese determinata dall'attentato a Palmiro Togliatti.

In effetti, in quegli anni, il ciclismo era partecipato e popolarissimo in Italia. Una passione che gli organizzatori vorrebbero rivitalizzare anche in un’ottica ecologica. A tale riguardo sono state raccolte le firme per la candidatura della bicicletta al premio Nobel per la Pace promosso da Caterpillar, trasmissione radiofonica di Radio 2.