Un grande sforzo a favore delle famiglie in necessità. Fino ad oggi, le persone che andavano a esporre le proprie difficoltà e a richiedere aiuto, dovevano aspettare all’esterno dei locali di fortuna che sono stati per tanti anni la sede del Centro ascolto della Caritas parrocchiale, al freddo o al caldo senza alcuna comodità. La situazione era particolarmente gravosa perché, per la massima parte, si trattava di mamme con al seguito figli piccoli o piccolissimi.

La scelta di adeguare una struttura idonea è stata costosa ma necessaria; adesso è possibile prestare un servizio con vero spirito di accoglienza.

Sono occorsi ben sei anni per completare l’opera a causa degli altissimi costi di esecuzione che, senza l’aiuto di tutti, privati ed enti, non sarebbe stato possibile affrontare. Una menzione speciale la merita la Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia, sempre attenta alla reale utilità sociale delle opere finanziate, con un finanziamento a fondo perduto di sessantamila euro.

Al piano superiore sono state, riportate alcune opere di interesse storico e artistico provenienti dalle antiche confraternite. Due tele, restaurate da Paolo Bellucci, sono esposte nei locali di accoglienza, mentre altri antichi oggetti devozionali sono stati esposti nella sala più grande.

Si è trattato del recupero del piano superiore di quello che era l’oratorio della Compagnia di Sant’Antonio da Padova e SS. Crocifisso. Il piano terra è stato interessato anch’esso dai lavori per la realizzazione della rampa di scale per accedere al primo piano, ma era già funzionante come magazzino per la raccolta, lo smistamento e la distribuzione degli abiti usati agli indigenti; una attività ‘storica’ della parrocchia perché va avanti dal 1987.

La spesa complessiva è stata di € 200.600 circa, per la quale sono stati ricevuti contributi per € 126.992 (Fondazione Crpt € 60.000; Diocesi di Pescia € 35.000; Comune di Pieve a Nievole € 31.992); la parrocchia di Pieve a Nievole ha messo di risorse proprie € 73.608 la maggior parte di questa cifra viene dalle varie benedizioni delle famiglie.

I lavori consistono nel rifacimento completo del primo piano dove è stata creata un’ampia sala di accoglienza attrezzata per il gioco dei bambini. I locali e i servizi sono stati pensati per essere accessibili alle persone disabili.

Al piano terra, destinato alla raccolta e distribuzione degli abiti usati, è stato costruito il vano ascensore e posto in opera un dispositivo adatto all’uso delle persone disabili il cui costo è stato assunto dalla Fondazione Crpt. È stato rifatto completamente il servizio igienico con l’aggiunta della doccia ad uso degli indigenti che frequentano il locale. Imbiancatura, sostituzione degli infissi esterni, impianto di illuminazione, realizzazione di un condotto di aerazione per il ricambio dell’aria.

L’arredamento è stato realizzato in forma semplice ma decorosa. L’arredamento del piano superiore è stato donato da una famiglia come beneficenza e sostegno all’opera della Caritas.

L'inaugurazione della nuova sede del Centro ascolto caritas è in programma sabato alle 10 in piazza San Marco: parteciperà il vescovo Roberto Filippini.