Tutto iniziò il 9 giugno 1573 quando la pastorella Jacopa si raccolse in preghiera di fronte al tabernacolo,  con l’immagine della Madonna col Bambino e i Santi Niccolao, Marco, Sebastiano e Rocco, lungo la strada che attraversava la zona acquitrinosa del fondovalle di Monsummano. Distoltasi dalla preghiera, la fanciulla si accorse di aver disperso il suo gregge, che, invocata la Vergine, ritrovò radunato sotto un albero.

In seguito a quell'evento si moltiplicarono le offerte dei pellegrini che accorrevano numerosi a pregare al piccolo oratorio sorto sulla margine. 

Il 7 luglio 1602, dopo un lungo periodo di siccità, nei pressi dell'oratorio scaturì improvvisamente una fonte di acqua purissima. Il Granduca Ferdinando I dei Medici decretò allora la costruzione del tempio incaricando l'architetto Gherardo Mechini. Il 30 dicembre di quello stesso anno il gran principe Cosimo pose la prima pietra del santuario che venne consacrato nel 1616.
 
Questa, in sintesi, la storia della nascita del Santuario della Madonna della Fontenuova, fulcro e centro irradiatore del nuovo abitato che da lì verrà a formarsi attorno alla grande piazza e che diventerà, con il trascorrere dei secoli, l'attuale Monsummano Terme.
 
Un edificio di rara bellezza e sobrietà compositiva che riveste un grande interesse proprio per la sua omogeneità stilistica, uno spaccato sul Seicento toscano a cominciare dai preziosi apparati decorativi, passando per lo splendido soffitto ligneo che incastona le tele di Matteo Rosselli, Gregorio Pagani e Donati Mascagni ed il ciclo delle lunette dipinte  dal fiorentino Giovanni Mannozzi da San Giovanni che narrano la storia del Santuario.
 
Tutto questo è raccolto nel depliant, nuovo di stampa, sul santuario della Madonna della Fontenuova che il Comune, con il titolo “Paesaggi del sacro”, ha prodotto in occasione dell'Anno Santo e in seguito al riconoscimento del santuario come chiesa giubilare, luogo nel quale ottenere l'indulgenza omonima.  Proprio domenica 31 dicembre, alle ore 11, il vescovo Mons. Roberto Filippini aprirà a Monsummano Terme la “Porta della Misericordia”.
 
Il depliant rientra tra le azioni inserite nel Piano integrato della cultura 2015, nell’ambito del progetto “Musei&Valdinievole – Paesaggi”, coordinato dalla Provincia di Pistoia e sostenuto dalla Regione Toscana.