L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
I consiglieri Andrea Quaranta e Alberto Lapenna presentano un ordine del giorno sulle Terme.
"Premesso che con la legge 15 Marzo 1997 n.59 art.22 furono trasferite al Comune e alla Regione Toscana in misura paritetica le azioni della società Terme di Montecatini spa; che tale società opera da sempre nel settore termale e dispone di un ingente patrimonio mobiliare e immobiliare.
Evidenziato
- che con la delibera di consiglio comunale n.80/2011, salvo se altre, l’amministrazione comunale ha deliberato in modo favorevole a un aumento di capitale emesso al valore nominale della società Terme di Montecatini spa;
- che tale aumento di capitale sociale emesso al valore nominale è stato formato, proposto e deliberato dal socio azionista Comune in misura non proporzionale rispetto al valore della partecipazione al capitale sociale della società Terme, e senza considerare il reale valore patrimoniale e di mercato della richiamata società. Addirittura tale procedimento amministrativo risulta essere formato senza dotarsi neppure di una sua stima di valore immobiliare dei beni formanti il patrimonio della società Terme;
- che tale delibera risulta illegittima, contraria e lesiva dei principi che disciplinano l'attività amministrativa, ed i fini che essa persegue, essendo gli stessi determinati dalla legge e retta da criteri di economicità, efficacia, pubblicità e trasparenza, secondo le modalità previste dall’ordinamento oltrechè previste dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario;
- che tale aumento di capitale è stato sottoscritto e versato dall’azionista socio Regione Toscana al valore nominale assumendo così il controllo della società Terme di Montecatini spa per una partecipazione al capitale sociale nella percentuale del 66% del suo valore, in danno del patrimonio dell’ente Comune, che rispetto al suo capitale sociale ne risulta una partecipazione schiacciata e ridotta nella misura del suo 34%;
- che nella considerazione di un patrimonio societario di detta società di almeno euro 100 milioni al netto dei debiti la perdita di valore del patrimonio dell’ente, rappresentato dalle azioni della società Terme può essere stimato in circa euro 16 milioni rispetto al vero valore patrimoniale e di mercato della società Terme;
- che tale aumento di capitale era destinato ad interventi edilizi di restauro e risanamento del principale stabilimento termale denominato Tettuccio con obbligo di rendicontazione;
- che ad oggi dagli atti dell’amministrazione comunale di Montecatini Terme tale rendicontazione non risulta mai effettuata, con la motivazione che i lavori previsti non risultano iniziati;
- che nonostante le previsioni legislative di cui all’art.147 quater del Dlgs. 267/2000 e degli obblighi di trasparenza imposti dall’Autorità nazionale anticorruzione in tema di società private e partecipate integralmente da enti pubblici, della società Terme nessuna informazione è data conoscere ai consiglieri comunali sul suo andamento, sul suo normale svolgimento, nonché sulla reale situazione economico-patrimoniale e finanziaria, e sul suo concreto funzionamento.
Impegnano il consiglio comunale a richiede direttamente e tramite anche la Società Terme, alla Regione Toscana il pagamento del sovrapprezzo derivante dalla differenza tra valore immobiliare e valore nominale con cui il socio Regione ha acquistato le quote da FidiToscana.
In caso contrario i sottoscritti consiglieri comunali invieranno gli atti alla Corte dei Conti per le verifiche di legge".