Gli attivisti del Movimento 5 stelle della Valdinievole vogliono ringraziare i numerosi partecipanti alla serata sulle banche tenuta venerdì scorso alla Bottega del Caffè.

 
"Grande partecipazione e interesse per i temi trattati, non solo sul caso Banca Etruria ed Mps, ma soprattutto su come vengono trattati temi e cittadini dai governi centrali e locali.

I relatori principali, il consigliere regionale Giacomo Giannarelli, la senatrice Laura Bottici e il deputato Alfonso Bonafede hanno illustrato e chiarito molti meccanismi su come stiano andando le cose nel "palazzo", ma non sono mancati interventi del pubblico con storie e racconti delle vittime del "decreto salva banche", di come siano stati truffati e dell'iter giudiziario ancora in corso.

Quello che più ha colpito sono i rimproveri che i truffati hanno rivolto a quei politici nazionali che da una parte mostrano interesse per il caso, ma dall'altra definiscono le vittime sui giornali e in tv speculatori. Un sentito ringraziamento anche a Alessandro Giannoni, coordinatore dell'Associazione Vittime del Salvabanche per il bell'intervento e i chiarimenti portati al pubblico. 

Al margine della serata la senatrice Bottici ci ha lasciato un messaggio molto interessante sulla politica Monsummanese che si riflette su quella nazionale:
"Sono arrivata a Monsummano Terme per un evento per parlare con i truffati di banca Etruria e i consiglieri del Movimento 5 Stelle di Monsummano mi hanno raccontato che il sindaco e l'assessore hanno affermato in consiglio comunale che il governo fa le leggi per le lobby dei rifiuti. Non volevo crederci e quindi mi hanno fatto ascoltare la registrazione. È proprio vero! Chissà perché il governo quando gli diciamo che fa le leggi con i lobbisti si offende ma se lo dicono i suoi sindaci no".

Questo si riferisce all'ultimo consiglio comunale quando il sindaco e l'assessore Mariotti, parlando di Tari, cioè di rifiuti, hanno dato la colpa della mancata applicazione della "tariffa puntuale", cioè meno indifferenziato butti meno paghi, alle lobby che hanno comandato sul governo e sul Parlamento.

Detto da un sindaco e dall'assessore più longevo di Monsummano la cosa è piuttosto anomala. Le cose sono due: o i nostri amministratori locali conoscono informazioni molto pesanti per poter fare queste affermazioni, cioè che il Pd che appoggiava il governo Monti, era succube delle lobby, oppure fanno populismo e discorsi da bar considerando il consiglio cittadino una rimpatriata tra amici e non un luogo istituzionale dove si discute di cose serie per il governo della città. Certo se il caso fosse il secondo chissà quante altre volte l'amministrazione ha fatto "discorsi da bar" o se preferite propaganda populista invece di dire la verità. 

Cittadini, fate voi le vostre considerazioni. Gli attivisti del Movimento 5 Stelle fanno di tutto per farvi conoscere quello che succede nel palazzo. Adesso sta a voi pensare con la vostra testa".