Anche quest'anno si terranno i consueti festeggiamenti per la giornata del patrono di Pieve a Nievole, che coincidono con la festa della Liberazione, lunedì 25 aprile. L'amministrazione comunale, in collaborazione con le associazioni e la società civile ha stilato un programma denso di eventi: a fianco delle iniziative consuete che contraddistinguono la festa paesana, quest'anno l'amministrazione ha apportato alcune novità importanti. 

Alle ore 12 avverrà la cerimonia di intitolazione dell'area pubblica di via Marconi a tutte le partigiane che con la loro opera silenziosa hanno contribuito alla liberazione dal mostro nazifascista. Alle partigiane, alle donne rimaste a casa mentre i mariti, i figli erano al fronte, alle donne che difendevano la loro famiglia e la loro comunità.

Un'intitolazione fortemente voluta dall'amministrazione comunale come riconoscimento del coraggio e del valore di chi ha reso libero il nostro paese. Un passo avanti anche nelle politiche di genere e nella toponomastica, ancora troppo povera di riconoscimenti alle donne.

Alle ore 15,30, presso il palazzo comunale, sarà inaugurata una mostra dal titolo “Percorsi di storia e di luce, lumi a olio e documenti amministrativi del Gran Ducato di Toscana e del comune di Pieve a Nievole”, un salto nel tempo sulla strada del progresso, saranno esposti infatti i primi documenti del comune di Pieve a Nievole, risalenti al 1905, fino agli atti amministrativi del Gran Duca di Toscana, sarà presente anche una sezione dedicata alla luce: ​lumi ad olio di diverse epoche, dalle pietre concave utilizzate nella preistoria ai più sofisticati strumenti di illuminazione, passando per alcuni pezzi unici che hanno visto la storia nostra e dell’Italia intera ed unita. Un percorso lungo la linea del tempo e del progresso, dai lumi delle capanne a quelli dei castelli, fino ad arrivare ai fari dei treni e delle automobili. E’ opportuno ringraziare fin da adesso Vinicio Biagini e Mirando Lombardi, illustri collezionisti che hanno concesso alla comunità di godere di questo spettacolare patrimonio.

Si ringraziano inoltre le associazioni che parteciperanno alla festa e i Fratres, la cui collaborazione è stata preziosa per la realizzazione della mostra.