Il consiglio comunale, con i voti favorevoli della maggioranza e quelli contrari delle opposizioni, lo scorso 29 aprile ha approvato il bilancio consuntivo per l’anno 2015.

«Si tratta - afferma il sindaco Alessio Torrigiani - di un bilancio in cui è possibile riscontrare diversi elementi positivi e una serie di importanti risultati, considerando la delicata situazione economica nazionale che richiede una particolare attenzione ai conti pubblici di tutti gli enti, centrali e periferici. Il bilancio 2015 si chiude con un saldo positivo di 1.156.962,65 € di cui 920.682,95 € riservati ai fondi vincolati, accantonati e destinati, e il restante 236.279,70 € di avanzo libero da indirizzare nel 2016 alla realizzazione di interventi e opere pubbliche».

Il sindaco si è poi soffermato su importanti obiettivi raggiunti, evidenziandone uno in particolare: su 286 comuni della Toscana, Lamporecchio si colloca al 282° posto in quanto a pressione fiscale, solo quattro comuni prelevano dai cittadini un importo pro-capite inferiore. Da considerare che la pressione fiscale e la spesa corrente sono in costante diminuzione, nell’ultimo triennio con importi rilevanti che fanno registrare un -16% (-81 € di pressione fiscale e -82 € di spesa corrente pro-capite).

"Inoltre, nonostante i vincoli e i limiti di bilancio - prosegue il sindaco - nel 2015 sono state effettuate opere pubbliche e interventi per 668.677,01 € con un incremento del 42% nel triennio, mentre nel 2016 sono già programmati interventi per 1.004.387,91 €, oltre ad altri che si aggiungeranno durante l’anno. «Vogliamo aggiungere un ulteriore dato significativo. In due anni sono stati reperiti contributi esterni al bilancio per un valore di 1.574.000 € (provenienti da bandi della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, dal Ministero, dalla Regione Toscana, ecc.) che ci consentono di investire e realizzare opere pubbliche senza pesare sulle tasche dei nostri cittadini.

Come emerge da questi pochi, ma significativi dati, l’amministrazione comunale è fortemente impegnata nel raggiungimento di decisivi obiettivi che mirano, da un lato, a ricercare il miglior risultato nella gestione dei servizi con un rapporto qualità/costo sempre più ottimale, dall’altro, sul fronte delle opere pubbliche, a realizzare opere e interventi attraverso un costante aumento di impegno economico».