Sgoccioli della stagione 2024 e podisti della Silvano Fedi in gara alla “Corsa di Babbo Natale” a Montecatini Terme.
Anche l’ultima gara dell’anno, a Pavel Group, ha regalato due soddisfazioni, tanto da chiudere la stagione decisamente con il bilancio in positivo.
Una nuova cintura nera per il Kodokan Montecatini. Sabato 14 dicembre, presso il Palagolfo di Follonica, si sono tenuti gli esami federali della regione Toscana Judo per il passaggio a cintura nera.
In arrivo l’ultimo weekend di attività del 2024 anche per il Pistoia Basket Junior che si lascia alle spalle giorni abbastanza positivi con un bel tris di affermazioni tra Under19, 17 e 13.
Arrivato a poche ore dalla sfida disputata dall’Estra Pistoia Basket 2000 sul campo della Nutribullet Treviso, e subito gettato nella mischia da coach Zare Markovski, per Maurice Kemp Jr la sua integrazione all’interno del gruppo-squadra biancorosso è stata, gioco forza, rapida e velocissima.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che il consigliere Dario Baldassarri assume l’incarico di responsabile delle relazioni esterne di Estra Pistoia Basket 2000.
Manifestazioni finali per gli atleti della Silvano Fedi in questo positivo 2024.
E siamo a 6 candeline per la Terme Parkrun l'evento che ogni sabato mattina, con partenza alle ore 9 dalle Terme Tamerici, permette di fare 5 km nella nostra bellissima pineta.
Rubrica "Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina"
"I miracoli non esistono", un romanzo amaro sul Natale.
Il sindaco Gilda Diolaiuti replica al centrodestra sul raddoppio della ferrovia.
“Risalgono al 2010 le scelte definitive legate al raddoppio ferroviario e al riordino viario che fu approvato all'unanimità dall'intero consiglio comunale, maggioranza e minoranze comprese, come risale al 2010 il progetto definitivo di Rfi.
Ed è sempre del 2010 il decreto regionale che prevede il raddoppio in affiancamento al binario esistente garantendo la continuità del traffico ferroviario e dove si legge che Pieve a Nievole risulta inserita nel I lotto dei lavori e Montecatini nel II, pur avendo le stesse problematiche territoriali riconosciute anche dalla Regione.
E' del tutto fuori luogo quindi chiamare in causa questa amministrazione su scelte e decisioni che risalgono al 2010 e sulle quali semmai abbiamo lavorato da subito per ottenere miglioramenti al progetto.
Sono le notizie apparse recentemente sulla stampa, che nel confermare l'ipotesi di raddoppio in sopraelevata per Montecatini il cui progetto sembra essere allo studio con la conseguente interruzione del traffico ferroviario per circa due anni, in netto contrasto con le regole scritte nel 2010, che semmai hanno aperto uno scenario nuovo anche per Pieve a Nievole.
Ed è in questo contesto che l'amministrazione comunale ha legittimamente chiesto a Regione e Rfi che a Pieve a Nievole siano concesse le stesse possibilità di valutazione del vicino comune termale, perché se chi a suo tempo ha scritto le regole per il raddoppio della tratta Pistoia-Lucca, decidesse di cambiarle, allora il discorso cambia visto che la modalità di raddoppio in sopraelevata non è mai stata portata sul tavolo della discussione, ragione per cui, se si intendesse aprire ora questa possibilità, riteniamo che non sarebbe legittimo fare un distinguo tra comuni inseriti nel I lotto o nel II. A regole nuove, nuove valutazioni per tutti.
E non c'entra nulla il nostro viaggio a Roma del 26 maggio scorso, con le migliorie ottenute al progetto definitivo di Rfi che già avevamo rese note a mezzo stampa il 14 maggio.
L'incontro con il vice-ministro alle infrastrutture Riccardo Nencini, semmai ha mirato a trovare una soluzione alle rotonde all'uscita del casello autostradale, oltre che avviare un discorso riguardo la bretella che da località Panzana dovrebbe portare fuori dal centro del paese il traffico diretto all'autostrada e che fa parte di quel pacchetto di riordino viario approvato da tutto il consiglio comunale nel 2010, la cui progettazione doveva essere pronta entro la metà del 2011 ma che solo dopo l'insediamento di questa amministrazione ha preso il via.
Quindi per rimanere in tema, i consiglieri del gruppo di minoranza “Centro Destra per Pieve” sono del tutto “fuori binario” con quello che dicono, ma si sa, ognuno tira fuori le armi che può, e quando non si hanno argomentazioni valide, allora si tenta con delle rudimentali tecniche di distrazione di massa”.