Nei giorni scorsi, esattamente martedi il 16 agosto, il Comune di Uzzano ha avuto la gradita visita di Sua Altezza Imperiale e Reale l’Arciduca Markus di Asburgo Lorena, accompagnato da Sua moglie, la Arciduchessa Hildegard, e da alcuni amici della Sua delegazione.
L’arciduca d’Austria, proprietario del parco Imperiale a Bad Ischl, già residenza estiva dell’imperatore Francesco Giuseppe, è stato accolto con la sua delegazione, dal Conte Guido Anzilotti, presso la Villa del Castellaccio di Uzzano, per una visita privata della Villa e la visione dei reperti che Giacomo Puccini qui lasciò nel 1895, quando prese in affitto la Villa e vi compose il 2° ed il 3° atto della Boheme.
I rapporti tra la famiglia Anzilotti e l’Austria si erano già consolidati negli anni 50, quando il padre di Guido, l’ambasciatore Enrico Anzilotti, è stato per due anni ambasciatore italiano a Vienna.
Successivamente, e fino alla fine degli anni 70, frequenti sono state le visite private alla Villa del Castellaccio fatte dal Principe Joseph von Swarzenberg, amico comune della famiglia degli Anzilotti e dello stesso Arciduca Markus.
Dopo una breve colazione nella Villa, la visita è proseguita per il cimitero di Uzzano per rendere omaggio alla tomba del nonno di Guido, il Prof. Dionisio Anzilotti, Accademico D’Italia, già presidente della Corte Permanente di Giustizia Internazionale dell’Aja dal 1928 al 1930, nonché giudice della stessa corte ininterrottamente dalla sua costituzione nel 1921 fino al 1939. (tra l’altro, l’Isituto Tecnico Agrario di Pescia è intitolato a lui).
Questa visita è stata richiesta espressamente dal dall’Arciduca, e dal figlio si un Suo stetto amico, che è impegnato in studi di diritto internazionale alla Columbia Law School University negli U.S.A.
Successivamente, gli ospiti si sono trasferiti nella Pieve di Uzzano, dedicata ai Santi Iacopo e Martino, per apprezzare le opere interne, tra le quali oltre ai dipinti, spiccano un altare dedicato a S.Andrea apostolo edificato il 16 gennaio 1649, con sulla colonna apposto lo stemma dei fondatori, Iacopo e Baldassare Anzilotti, ascendenti diretti di Guido e di Suo nonno Dionisio, oltre ad un antico ciborio, ove è apposto lo stemma di famiglia Anzilotti, edificato sempre nel 1649.
Il Compositore Maestro Antonio Bellandi, principale artefice delle manifestazioni culturali su Puccini che vengono svolte ad Uzzano, ed il Presidente del Circolo “Alesssandro Bardelli di Uzzano, Luigi Malevolti, hanno effettuato una illustrazione delle opere presenti nella Pieve ed in generale della storia di Uzzano, ben orgogliosi della scelta dell’Arciduca di privilegiare la visita di Uzzano, rispetto a realtà più grandi del territorio della nostra provincia che è capitale italiana della cultura per il 2017.
Nel pomeriggio la delegazione è ripartita per assistere, in qualità di ospiti, al Palio di Siena.