Comunicato stampa a cura di “Acqua Bene Comune Pistoia e Valdinievole”: “Gli utenti della Provincia di Pistoia, insieme a quasi tutti gli altri cittadini toscani, troveranno sulla bolletta dell’acqua l’ennesimo e spropositato aumento della tariffa frutto di una politica assente e succube agli interessi privati che ci sono dietro il servizio idrico integrato.
Il sistema creato ad hoc per favorire i gestori privati e in particolare le banche che lo sostengono ha segnato l’ulteriore vittoria a danno dei cittadini e in sostegno alla guerra di rapina che vede l’acqua sottratta al controllo del popolo italiano. Nell’ultima riunione l’Autorità Idrica Toscana, strumento creato per venire incontro agli interessi dei gestori privati, ha fatto sì che siano operati gli ennesimi aumenti in tariffa a fronte di investimenti che rimangono in gran parte sulla carta ma per cui in questi anni di gestione privata ha comportato l’appropriazione (indebita?) di denaro che ovviamente non è stato restituito ai cittadini. Per quanto riguarda i Comuni pistoiesi sotto Publiacqua si conferma l’aumento del 3,8% che in verità è del 7,5% grazie agli aumenti già in essere dal 1 gennaio scorso. Il Comune di Pistoia in sede di assemblea si è astenuto quando invece avrebbe dovuto sostenere quei Comuni del Valdarno aretino che hanno rifiutato in toto l’aumento. Con l’astensione invece non si è presa, per l’ennesima volta, una posizione chiara e decisa a favore dei cittadini dimostrando tutta l’ambiguità di una politica che paralizza qualsiasi volontà per un serio processo di ripubblicizzazione che il Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua continua a chiedere nonostante le orecchie da mercanti dei nostri Sindaci.
Per quanto riguarda la Valdinievole le bollette di Acque Spa godranno di un aumento del 6,8%. Anche qui i Sindaci o non erano presenti o hanno alzato la mano in ossequio agli interessi di chi lucra da anni sulla pelle dei cittadini che invece i primi cittadini hanno l’obbligo di tutelare.
Tutto questo è il risultato di assemblee dirette dal direttore Alessandro Mazzei dell’Autorità Idrica Toscana dove bastano i Sindaci presenti, anche un paio per ambito, per fare le veci di ben 280 Comuni toscani. A riprova di un disegno autoritario e di rapina dei beni comuni dove qualsiasi concezione di democrazia è rilegata a mera forma o a dissenso da schiacciare.
I cittadini del pistoiese e della Valdinievole ancora una volta possono ringraziare i loro Sindaci quando dovranno pagare le ennesime esose bollette dell’acqua”.