Luca Biscioni (Forza Italia) replica a Angelo Morini (Percorso Comune), che lo aveva accusato di non aver firmato la sfiducia al presidente del consiglio Brizzi, facendo così un piacere al Pd.

"Talora durante la giornata sento il bisogno di leggere qualcosa che ti metta addosso un po' di buonumore. Il collega Morini che richiama i cittadini "..attenti e soprattutto democratici..." a giudicare il nostro operato deve intanto pensare ai suoi elettori che lo hanno votato quando si è presentato loro come "5 Stelle "per poi precocemente abbandonarli per passare a un movimento chiamato "Percorso Comune ".

Tornando alla sua mozione di sfiducia contro il presidente del consiglio comunale noi di Forza Italia, previamente, gli  spiegammo i motivi per cui tale mozione non era in questo momento proponibile. Forse lui in pieno spirito democratico vuole dire che dovevano essere obbligati a firmare un qualcosa in cui non credevamo?

Siamo reduci dal consiglio comunale di ieri sera nel quale Sbragia, segretario generale del Comune, gli ha nuovamente spiegato la improponibilita di questa mozione ribadendo tra le altre cose:
1) che non era presentabile nel merito delle questioni addotte 
2) ha nuovamente fatto una lezione di aritmetica al consigliere Morini ricordandogli come, anche se tutti e 5 i consiglieri comunali della minoranza avessero firmato non sarebbe stato raggiunto il quorum per l'accoglimento di tale mozione. Ha infatti citato varie sentenze e giurisprudenza comune per cui necessitava almeno di 1/3 di consiglieri firmatari. Se la matematica non è una opinione 5 è minore di "almeno 1/3 di 16" (tanti sono i consiglieri comunali a Pescia).

Ci sembra inoltre che sia l'unico dei 3 firmatari che continua a tornare sull'argomento. Vuole forse far passare inosservato il fatto che come presidente della commissione consiliare di controllo dello stato di attuazione del programma del sindaco non la ha ancora mai convocata? Forse i suoi elettori (o "ex" non si capisce bene data la sua migrazione di gruppo) debbono pensare a un titolo "Il consigliere Morini difende il sindaco "?

Tali cittadini debbono inoltre meditare come, date le sue dichiarazioni, non parteciperà più alla conferenza dei capi gruppo: in tale modo coloro che lo hanno votato non saranno rappresentati in questo importantissima commissione consiliare.

Penso che un vero "favore politico" lui lo possa fare agendo in un modo più fattivo e meno "critico" e soprattutto per una volta, scusate se mi ripeto, invece di richiedere "dimissioni a destra e manca" le rassegni lui in modo da dare spazio a un consigliere ancora coerente espressione dei cittadini della lista che lo ha eletto".