Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Il teatro francese è di scena al Teatro Verdi di Montecatini che – dopo le registrazioni di Cavalli di battaglia, lo show di Gigi Proietti andato in onda su Rai 1 – venerdì 10 febbraio, h. 21 riprende la stagione con una pièce che sta registrando diversi esauriti in questa stagione: Quattro donne e una canaglia, con protagonisti forti di parabole artistiche di tutto rispetto. Una squadra di qualità scelta per una commedia brillante: Marisa Laurito, Corinne Clery, Barbara Buchet e Gianfranco d’Angelo interpretano il testo del parigino Pierre Chesnot che giunge alla carriera di commediografo nel 1973, in maniera quasi casuale, dopo essere passato attraverso i mestieri più disparati fra cui quello di cantante nei cabaret di Pigalle, le sue opere hanno raccolto dagli anni 70 a oggi un siccesso internazionale, perché del teatro del Novecento francese, Chesnot conserva intatto il gusto per il divertissement e per la leggerezza strutturale, l’estro per la costruzione di meccanismi comici efficaci e per l’invenzione di dialoghi ricchi di verve. A ciò aggiunge una personale attitudine a concepire trame accattivanti e vicine a una realtà condivisibile, in cui non manca qualche accenno di critica sociale… Linee che ritroviamo in Quattro donne e una canaglia, godibile piéce che fa sorridere nell’edizione firmata da Mario Scaletta con la regia di Nicasio Anzelmo.
Davvero straordinarie e divertenti le donne orbitanti attorno a questo classico Maschio Crudele (La Canaglia) che in maniera impenitente alterna la propria vita da una donna ad un’altra con cadenza decennale, fino a collezionare un’ex-moglie, una moglie, un’ex-amante ed una amante poco più che adolescente. Fin qui tutto sembra sotto il suo controllo sapiente e magistrale. Un nuovo impensabile e irrealizzabile progetto della canaglia scombina questo apparente perfetto menage. La canaglia sembra spacciata, ma nell’imprevedibile finale dimostra tutta la sua coerenza.
Ogni interprete si muove con grande maestria e leggerezza, coinvolgendo il pubblico in un susseguirsi irrefrenabile di ilarità, coinvolti da un succedersi di irresistibili malintesi e gustose battute. Divertente, dissacrante mette in evidenza il rapporto quasi mai risolto tra uomo e donna e del quale non possiamo farne a meno.
Biglietti: da € 20 a € 35