BUGGIANO - Un gruppo di cittadini scrive una lettera aperta sulla biblioteca comunale.

"I firmatari di questa lettera, alcuni dei quali sono stati impegnati in passato nel governo del municipio e di altre superiori istituzioni e nella commissione di gestione della biblioteca, hanno appreso con grande preoccupazione che l’amministrazione comunale sta valutando la possibilità di affidare congiuntamente la gestione della biblioteca comunale e di un bar-ristorante allestito nel palazzo comunale.

Siamo perplessi di fronte a una scelta di questo tipo, chiaramente illogica perché si pongono sullo stesso piano due servizi profondamente diversi e perché problematica sarebbe la sua attuazione attraverso un bando pubblico coerente.

Alla petizione online che è stata promossa per scongiurare una soluzione siffatta, il sindaco ha dato una risposta che in parte tranquillizza. Intanto ha affermato che la biblioteca e la cultura sono «un bene pubblico intangibile», escludendo così una piena esternalizzazione del servizio; poi ha aggiunto che «c’è già una delibera per l’assunzione di un nuovo dipendente comunale» in sostituzione del bibliotecario andato in pensione; ha informato che la decisione sarà assunta attraverso un percorso partecipato, coinvolgendo i cittadini, e che il trasferimento della biblioteca nella nuova sede comporterà una ulteriore integrazione del personale, per la quale c’è anche l’ipotesi di ricorrere a incarichi esterni.

In realtà, poi il sindaco non chiarisce completamente i dubbi, facendo un riferimento generico alla possibilità di esternalizzazione del servizio, precisando che questa eventualmente avverrà con bando pubblico – osservazione pleonastica, perché la procedura del bando pubblico è obbligatoria.

Noi riteniamo che intanto sia indispensabile portare a compimento, il prima possibile, la procedura di assunzione di cui ha parlato il sindaco, ripristinando così anche il pieno orario di apertura della biblioteca; e poi che l’amministrazione debba in primo luogo valutare se nella struttura comunale sia possibile reperire altro personale da utilizzare per la gestione dei servizi culturali e documentari del Comune, ricorrendo anche ad apporti esterni, ma sulla base di progetti ben definiti per il raggiungimento di singoli obiettivi.

Queste soluzioni sono realistiche, conformi alle risorse disponibili e salvaguarderebbero quel “bene comune” rappresentato dai servizi assicurati dalla biblioteca comunale, servizi “intangibili” come riconosce il sindaco, e che quindi devono necessariamente rimanere sotto la diretta responsabilità e guida dell’ente pubblico.

Ci auguriamo che quanto da noi osservato sia valutato positivamente dall’amministrazione comunale".

Firmato: Alfio Pellegrini, Luigi Giorgetti, Roberta  Brovidi, Alfredo Buonamici, Michele Pieri, Gionata Giacomelli, Vincenza Papini, Renzo Biondi, Simonetta Matteoni, Paola Nocentini, Alessandra Disperati, Giuseppe Franchi, Luciana Cornaggia, Omero Nardini, Daniele Varanini, Federico Maltagliati, Stefania Sturlini, Carlo Canepari, Lucia Lari, Massimo Niccoli, Ilena Ieri, Gian Paolo Chiriatti, Raffaele Bagnatori, Enrico Coturri, Dario Donatini, Elena Gonnelli, Oriano Orsucci.