Nella tarda serata di martedì, nella sua casa di Marginone, è serenamente tornato alla casa del Padre mons. Franco Biagini.  Era nato a Stignano il 17 gennaio del 1926 ed era stato ordinato sacerdote l’8 aprile del 1950 da Antonio Turrini, arcivescovo di Lucca. Nel luglio del 1950 fu nominato cappellano della prepositura di Altopascio e nel marzo 1954, curato al Duomo di Pescia. L’anno successivo, il 31 ottobre del 1955, fu nominato parroco del Marginone e canonico di Montecarlo. Nominato direttore dell’Ufficio amministrativo diocesano ed economo diocesano il 1° aprile del 1970, ha ricoperto con  grande spirito di servizio questo incarico fino all’ottobre del 2000.

Durante questi 30 anni ricevette il titolo di monsignore dal vescovo Romoli  il 10 novembre del 1976, oltre ad altri numerosi incarichi diocesani: nel 1985 è stato nominato dal vescovo Bianchi, nel consiglio direttivo dell’Istituto diocesano sostentamento clero. Nel 1996 entra nel consiglio presbiteriale, incarico che gli sarà rinnovato anche tre anni dopo. Il 31 gennaio 2003, dopo aver lasciato la parrocchia del Marginone l’anno precedente, si trasferisce nella basilica minore di S.Maria Assunta a Montecatini Terme, dove svolgerà un prezioso servizio di confessore.

Nei primi mesi del  2016 è tornato ad abitare nella sua piccola casa di Marginone, dove ieri sera è tornato alla casa del Padre. Uomo e sacerdote, molto attivo, dotato di grande umanità e senso pratico, aveva anche il dono della battuta arguta nella giovialità, era molto affezionato alla comunità del Marginone dove aveva svolto il proprio servizio per 47 anni. Tutta la diocesi lo ringrazia per il suo grande contributo pastorale svolto in diversi ambiti e si unisce in preghiera per lui.

Il rito funebre sarà celebrato mercoledì nella Cattedrale di Pescia alle ore 10.30.