I consiglieri comunali Luca Biscioni e Gianpaolo Pieraccini (Forza Italia) intervengono sulla casa di riposo San Domenico.

"Terremoto....scossone... una dipendente del S.  Domenico è stata rinviata a giudizio con l'accusa di maltrattamenti....": la lettura della stampa ha portato a preoccupazioni e interrogativi in molti cittadini, alcuni dei quali ce le hanno esternate. 

La revoca della gestione dalla Coop Polima di Vercelli a una di Casale Monferrato (due città distanti da Pescia ma assai vicine tra loro) sembrerebbe spiegata con il mancato "rispetto di alcuni elementi qualitativi ed economici".

Certamente è sentita la esigenza di avere spiegazioni maggiormente dettagliate in merito.  Per "elementi qualitativi" si intende un qualcosa che ha avuto ripercussioni sul trattamento dei degenti? Per elementi economici un qualcosa che può portare a ripercussioni sulle già delicate posizioni finanziarie della Asp e a seguire sui cittadini? Questa revoca è "tranquilla" o può trascinare la Asp verso una lite giudiziaria con le incognite del caso? Allora il Cda, con questo cambiamento ammette un suo errore nell'aver affidato la gestione alla Polima?

In questi giorni, sempre sulla stampa, è apparso un articolo del dimissionario consigliere Pellegrinii tracciante un quadro della situazione economica che ci è sembrato assai discordante da quello riportato dal presidente del Cda Nicola Romagnani durante la sua partecipazione a una commissione consiliare dedicata di pochi giorni: dove sta la verità?

Sempre durante la commissione il presidente ha dato comunque un'ottima notizia: rispondendo a una specifica domanda in merito, rassicuro' tutti i presenti che, durante il suo mandato, non gli si era manifestato alcun caso di maltrattamento a carico di degenti della Asp".