A seguito della intensificazione dei servizi di controllo disposti dal dipartimento della pubblica sicurezza – direzione centrale delle specialità e dal servizio polizia stradale, al fine di prevenire e reprimere fenomeni criminosi di qualsiasi natura, nella settimana dall'8 al 14 maggio le pattuglie in servizio di vigilanza hanno controllato, sottoponendole ad accertamenti con etilometro o precursore, 302 persone; 5 tra i conducenti controllati sono stati trovati positivi all’alcoltest, subendo così il ritiro immediato della patente di guida per la successiva sospensione ed è scattata anche la denuncia all’autorità giudiziaria in quanto il tasso alcolemico risultava superiore allo 0,8 g/l., a uno di questi è stato sequestrato il veicolo ai fini della confisca in quanto il valore superava l’1,5 g/l.

Le infrazioni complessivamente elevate sono state 311 con 359 punti decurtati; le patenti di guida ritirate sono state 10, le carte di circolazione 17; 8 incidenti rilevati, 6 in ambito autostradale, di cui 2 con solo danni e 4 con lesioni e 2 in viabilità ordinaria, 1 con danni e 1 con lesioni.

Nella giornata di domenica sono stati intensificati i controlli sul rispetto del divieto di circolazione nei giorni festivi. Personale dipendente la sottosezione polizia stradale di Montecatini Terme ha provveduto a sanzionare due conducenti, un italiano e un polacco, che stavano circolando sull’A/11 Firenze – Mare e a entrambi sono state contestate le violazioni all’art.6 comma 12 del Codice della strada che prevede il ritiro delle patenti di guida e delle carte di circolazione dei veicoli per la successiva sospensione che vanno da uno a quattro mesi, il fermo amministrativo dei convogli e una sanzione amministrativa di euro 422.

Sempre nel weekend una pattuglia del reparto procedeva al controllo di un autocarro con alla guida cittadino cinese il quale circolava senza mai aver conseguito la patente di guida. Al conducente, denunciato per guida senza patente, è stato applicato il fermo amministrativo del mezzo per tre mesi oltre a una sanzione amministrativa di euro 5000.