“Respiro del mondo, soffio di pace” è il titolo dell’interessante serata svoltasi lo scorso Venerdì 11 Agosto presso la sala archi della “Dogana del Capannone”, a Ponte Buggianese. Un evento fortemente voluto dalla counselor Sabrina Cecconi, da anni impegnata nella divulgazione del benessere interiore e della consapevolezza globale, e realizzato con l’ausilio della event planner locale Cinzia Silvestri. Un’occasione per conoscere una nuova cultura in una cornice incantevole resa ancor più suggestiva dal padule di Fucecchio nelle immediate vicinanze. Grazie alla gentile ospitalità dell’assessore alla cultura Sig.ra Maria Grazia Baldi, dimostratasi sin da subito interessata ed aperta all’esperienza, più di 50 ospiti hanno riempito l’elegante sala ansiosi di incontrare Carlo Popolizio e la Dott.ssa Laura Cuttica Talice, allievi del mistico nativo Joseph la cui comunità del New Jersey si basa sull’attualizzazione di quelli che sono i principali usi e costumi dei nativi d’America. E’ importante sottolineare come l’evento non sia stato solo una presentazione di tradizioni a noi sconosciute ma una vera e propria esperienza all’interno della quale ogni partecipante ha avuto la possibilità di maturare dentro di se una nuova consapevolezza di pace. Una pace che, nella comunità di Joseph, non si limita ad un ideale ma viene trasmutata in azioni concrete che, venerdì sera, Carlo e Laura hanno condiviso con la folla presente. I partecipanti sono entrati in contatto con un insieme di tradizioni basate sulla danza ormai in crescita esponenziale in tutto il mondo. Si tratta di danze che durano giorni durante le quali i bisogni primari come bere e mangiare vengono meno; è un sacrificare il corpo <sorprendentemente senza sforzo come afferma Carlo> per arrivare a percepire lo spirito. “La stanchezza aiuta a metterci in contatto con noi stessi raggiungendo la parte più intima del nostro animo guidati dall’incalzante ritmo dei tamburi”, afferma la dottoressa Laura. Tre diversi tipi di danze differenziano i rituali: lo scopo comune è il raggiungimento di una serenità profonda i cui benefici si protraggono per molto tempo.  Se il perseguimento della pace interiore è uno dei primari capisaldi della cultura del gruppo spirituale di Joseph, non da meno lo è il rispetto per la natura: ogni rituale si basa su una profonda connessione con la madre terra la cui protezione porta ad un’esistenza di pace ed armonia. E’ infatti dal contatto con la terra che, secondo i due saggi, può rinascere l’armonia del mondo. Un argomento importante non solo per la delicata era in cui viviamo ma anche per il passato: fortemente pertinente è stato dunque il ricordo dell’assessore Baldi riguardo al violento eccidio del padule di Fucecchio nel 1944.  “L’amicizia tra me e Carlo è sempre stata un continuo scambio di esperienze sui differenti modi di vivere spiritualità e ricerca di pace”, ha affermato durante l’evento Sabrina Cecconi attiva in zona da più di 4 anni con un seguito corso di benessere interiore le cui porte sono aperte a tutti ogni Mercoledì dalle ore 21.00 a Margine Coperta (per info sabrinacecconi@tiscali.it). Carlo e Laura hanno mostrato il tipico cerimoniale di purificazione in uso dai nativi all’inizio di importanti eventi. Ognuno dei partecipanti, sapientemente disposti in cerchio, si è alzato in piedi ed è stato carezzato da un ala di aquila mentre il suono di un tamburo e del fumo appositamente creato circondavano la loro figura. L’emozione e la voglia di lasciarsi coinvolgere hanno regalato all’evento un’atmosfera di gioia e curiosità confermata dalle molteplici domande che si alternavano alle spiegazioni dei saggi. La serata è terminata con un affascinante canto in lingua nativa Tiwa, un idioma fatto interamente di verbi, accolto dagli ospiti con un profondo e rispettoso silenzio con occhi chiusi. “E’ nell’essenziale che si comprende l’importanza del tutto”, conclude la dott.ssa Laura : una riflessione che, senza dubbio, accompagnerà i partecipanti anche nei giorni seguenti.