Presentata in Provincia l'edizione 2017/2018 del progetto “Genitori in formazione...permanente” dal presidente della Provincia Rinaldo Vanni, dai pediatri Giovani Bonini e Maria Letizia Poli da Luigi Boccia, referenti territoriali della associazione Far-famiglia, dal medico Andrea Pieraccini responsabile dell'agenzia educativa “Al Casolar de no' altri”, dal direttore di Confartigianato Alessandro Pellegrini, dalla psicoterapeuta Giusy Incardona esperta dell'Aps “Crescere insieme” parte del sistema Confartigianato, dal vicesindaco del Comune di Larciano Fabrizio Falasca, da Angela Nesti responsabile del Comitato genitori dell'Istituto comprensivo Sestini di Agliana e dall'avv. Panconesi e Maria Cristina Coppini della To Groove, Pistoia onlus.
 
Giunto al secondo anno di attivazione, dopo la partenza avvenuta negli ultimi tre mesi dell'anno educativo passato, “Genitori in formazione...permanente” si presenta con una veste rinnovata negli argomenti, nella flessibilità della domanda educativa e nella interazione con il territorio. Il progetto offre un programma articolato di corsi, percorsi, week-end e singole serate dedicate ai genitori con piste di intervento che vanno dall'ambito medico, a quello didattico, dall'ambito psicologico a quello educativo, in calendario dal 9 novembre al 30 giugno 2018. Il filo conduttore del programma di quest'anno, che prevede 33 momenti informativi e formativi, dei quali 30 a ingresso libero e gratuito, è “prossimità”.
 
Proprio per far conoscere le tante iniziative in calendario e “agganciare” nuovi genitori, “Genitori in formazione…permanente” da quest'anno ha anche attivato un servizio sperimentale con una linea telefonica dedicata alle mamme e ai papà che fornisce informazioni sulle attività in partenza e dà indicazioni di luogo ed orario, così da permettere ai genitori di scegliere per vicinanza alla abitazione o per interesse. La linea pronto-genitori che rappresenta una novità di non poco conto ha recentemente ottenuto l'interesse di Radio Rai Uno che  giovedi 26 ottobre ha fatto una diretta sul servizio e ha trasmesso la telefonata sul Tg 3 regionale delle 13 - a cura di Alessandra Parrini - per lo spazio “Istituzioni e territorio”.
  
Il progetto è partito negli ultimi tre mesi dell'anno educativo 2017/2018 con la sottoscrizione a marzo scorso di un protocollo d'intesa  tra la Provincia e i soggetti partner, tutti già impegnati nell'educazione degli adulti, e ha registrato un discreto successo con l'adesione di diversi soggetti e la partecipazione di tanti genitori che anche nella nostra provincia, come  in molte  città italiane, sono sempre più alla ricerca di occasioni per informarsi e formarsi. 
 
I volontari coinvolti - professionisti e genitori - appartenenti ad associazioni diverse e impegnati in settori differenti della società, ci tengono a dire che si tratta di un progetto sociale perché perché consente di rafforzare i genitori e che la rete costituita, grazie alla regia della Provincia, è il risultato di una esperienza creativa e collaborativa, fatta di persone, associazioni e istituzioni disposte a costruire ponti con l'obiettivo del bene comune. 
 
Il presidente della Provincia Rinaldo Vanni ha sottolineato che “La Provincia aveva già relazioni nell'ambito dell'educazione non formale con ognuno di questi soggetti e quando le  diverse agenzie educative che oggi sono i soggetti attuatori del progetto hanno portato sulla mia scrivania questo modello  trasversale di collaborazione sul fronte dell'educazione alla genitorialità ho pensato che fosse giusto dare una risposta affermativa. Come Provincia ci siamo impegnati in una collaborazione stabile che evitasse di disperdere un patrimonio di conoscenze e competenze. La risposta è stata naturale, anche se non scontata. Nella decisione ha pesato il fatto di credere convintamente nell'importanza degli interventi informativi e formativi delle scuole dei genitori e  nel rispetto dell'impegno volontario dei professionisti e dei genitori coinvolti che pur disponendo di competenze e passioni chiedevano un alleanza istituzionale. E' in esperienze come queste che si esprime il ruolo della Provincia, sempre più casa dei Comuni e legata alla vita delle comunità. Mi auguro che questa rete possa costituire la pietra d'angolo su cui costruire un vero e proprio sistema di educazione per i genitori  che possa diventare un riferimento sicuro e costante per tutte le mamme e i babbi che credono nell'importanza di formarsi per essere genitori migliori”.