Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
PESCIA - Il presidente del circolo Arci Vellano, Sandro Maltagliati, scrive al presidente della Provincia Rinaldo Vanni.
"Abbiamo appreso dalla stampa degli interventi che, a breve, la Provincia di Pistoia effettuerà sulle strade di sua competenze e tra questi, anche quelli previsti per il territorio del comune di Pescia. Da una attenta lettura, abbiamo rilevato, con grande rammarico, l’esclusione di ogni intervento nelle strade della montagna, quelle che collegano molte frazioni con il capoluogo, transitate tutti i giorni da coloro che si recano al lavoro, dagli studenti per andare a scuola, da chi ha deve raggiungere la città per i bisogni più elementari.
La situazione di queste strade è davvero precaria e più volte è stata segnalata la pericolosità che rappresentano per il traffico quotidiano, lamentando il fatto che da anni, non vi sono stati effettuati neppure i pur minimi interventi di manutenzione ordinaria, lasciandole in uno stato di quasi completo abbandono.
Nessun intervento per sistemare le frane, numerose e sparse su tutta la lunghezza delle strade, nessun intervento sostanziale sul manto stradale ormai caratterizzato dal continuo formarsi di pericolose buche (l’ultima asfaltatura risale agli inizi degli anni ‘70), scarsissimi e rari interventi per la pulitura dei fossi di scolo delle acque piovane, segnaletica e paracarri coperti dagli arbusti, difficoltà nel provvedere alla normale manutenzione compreso lo sfalcio dell’erba che quest’anno è stato effettuato, dopo ripetute proteste, agli inizi del mese di ottobre.
Non stiamo a ripetere quanto tutto ciò agisca negativamente nei confronti di coloro che hanno deciso di continuare a vivere in montagna oppure nei confronti delle poche attività, commerciali e turistiche, che con grande coraggio resistono in questa zona: di questo e di molto altro ancora abbiamo avuto modo di informarLa con tutte le lettere e comunicazioni che le abbiamo trasmesso.
Rimane veramente incomprensibile non aver previsto alcun intervento sostanziale per queste strade, Mammianese in testa, rimandando la soluzione di tanti problemi a chissà quali tempi pur consapevoli del peggioramento costane della situazione, sempre più a rischio e sempre più pericolosa.
Siamo altresì convinti della necessità e dell’urgenza di intervenire quanto prima con fatti concreti al fine di restituire, oltre alle strade sicure, anche la dignità che questa zona e queste popolazioni meritano.
Attendiamo urgenti e sostanziali risposte che ci impegniamo a rendere note non solo alla nostra base sociale, se pur consistente e rappresentativa, ma all’intera popolazione che si è mobilitata, anche recentemente, con una specifica raccolta di firme gestita dalle associazioni del volontariato.
Dell’argomento in oggetto avemmo modo di parlarne, nel corso della visita a Vellano dello scorso 15 ottobre, al sottosegretario Ferri, agli onorevoli Bini e Fanucci e al consigliere Niccolai, chiedendo anche a loro di farsi carico delle giuste osservazioni della popolazione.
Signor presidente le vorremmo inoltre formulare anche una specifica richiesta: che fine fanno i soldi pagati dalle compagnie assicurative per danni creati alla viabilità a causa di incidenti stradali? Siamo sicuri che gli uffici predisposti seguano le varie situazioni con la massima attenzione e allora perché non vengono ripristinati i danni causati? Ci rassicuri che non vengono spesi per altre cose, scegliendo di non intervenire dove il danno è stato causato. Nel tratto di strada tra Pietrabuona e Vellano ci sono diversi danneggiamenti causati da incidenti stradali che, da tempo, aspettano di essere ripristinati, perché non intervenite se compagnie assicurative hanno pagato?
In attesa di ricevere sue notizie, le confermiamo la piena disponibilità nell’ospitarla se riterrà utile un confronto con la popolazione".