E' ormai in fase di conclusione l'ambizioso progetto di formazione denominato "Ponte", riservato ai futuri chef e maitre del nostro territorio. Capofila, l'istituto alberghiero “F. Martini, partner Ascom servizi e Consorzio turistico della città di Pistoia.

“Ponte” è un'idea dedicata al territorio e ai ragazzi delle 9 classi terze dell'indirizzo di enogastronomia e sala/vendita (sono oltre 200 studenti), matricole 2015/2016. La durata complessiva fissata per il programma era infatti di 24 mesi. Come annunciato, il progetto terminerà a febbraio.

L'obiettivo era fornire a ogni allievo metodologie didattiche e formative aggiuntive rispetto a quelle scolastiche, avvicinando i ragazzi al mondo del lavoro e dell'imprenditoria attraverso utili stage formativi. I risultati verranno presentati martedì 30 gennaio presso la sede della Querceta a partire dalle 11:30. Epilogo, una piccola ma significativa degustazione in sala Cristallo.

In questi due anni di formazione gli alunni sono stati affiancati da un nutrito gruppo di aziende operanti nel settore dell’agribusiness, che ha fornito loro tutte le conoscenze di cui avranno bisogno nella futura professione. Coinvolti, inoltre, un comitato tecnico scientifico e a uno tecnico tecnico di pilotaggio.

Il preside del Martini, Riccardo Monti, ricorda: “Ponte è stato finanziato dal fondo sociale europeo con un budget di circa 120.000 euro. Il polo Agr.Al.Tur., di cui fa parte il nostro stesso istituto, ha dato un grandissimo aiuto per la realizzazione di questo progetto di alternanza scuola-lavoro. Lo scopo è favorire il raggiungimento delle competenze necessarie ad un proficuo inserimento nel mondo del lavoro una volta terminati gli studi. Nella fase preliminare di Ponte, sono stati somministrati dei questionari a molte aziende del territorio appartenenti al settore della produzione/somministrazione di cibi e bevande e della ricezione turistico-alberghiero, per stabilire il tipo di figure necessarie all'interno delle loro attività. Poi i dati sono stati raccolti e successivamente sono stati coinvolti gli allievi. Tra i partner del progetto, l'azienda agricola Villa Montepaldi a San Casciano (proprietà dell'Università degli studi di Firenze) che si occupa per lo più della produzione vinicola, ma esegue anche alcune sperimentazioni scientifiche, come la coltivazione di grani oramai estinti che hanno un ridotto contenuto di glutine. Inoltre Paolo Mati, di Toscana Fair (ristorante agrituristico di Pistoia), è stato coinvolto nel percorso di formazione: per lui, oltre alle conoscenze del settore, è importante l'intraprendenza, la voglia di fare e una buona interazione con il gruppo. Adesso sempre più aziende richiedono giovani con competenze trasversali, che “sanno e che soprattutto sanno fare”.