Via libera del consiglio regionale alla posticipazione al 31 maggio per la liquidazione delle terme di Chianciano e Casciana e la cessione di  quelle di Montecatini. Stamani, l’aula di palazzo del Pegaso ha dato il via libera alla legge illustrata da Giacomo Bugliani (Pd) presidente della commissione affari istituzionali, che modifica il piano di razionalizzazione delle società termali.

Nel dettaglio, per quanto riguarda Casciana “l’obiettivo – ha spiegato Bugliani - è quello di mantenere i livelli occupazionali e il controllo pubblico dell’immobile dove ci sono le Terme”. Il Comune di Casciana Terme Lari acquisirà la partecipazione integrale della società Bagni di Casciana srl, che ha l’usufrutto del compendio immobiliare delle terme.

Nel caso di Montecatini, la proroga è giustificata dal fatto che si deve fare un accordo col Comune per fissare i prerequisiti che devono avere coloro che acquisteranno a seguito di gara pubblica (il bando dovrà essere pubblicato entro il 31 maggio), la partecipazione nella società termale di Montecatini. L’obiettivo della legge è anche quello di conservare in mano pubblica lo stabilimento “Tettuccio”, considerato un immobile di alto valore artistico e storico.

“Questo atto – ha sottolineato il presidente Bugliani- è in ottemperanza al decreto Madia e la legge che abbiamo appena approvato ci consente di dare garanzie per i livelli occupazionali esistenti e la presenza ferma del pubblico sulle strutture immobiliari delle terme. Ancora una volta – ha concluso il presidente Bugliani- la Regione, pur adempiendo a prescrizioni statali, si dimostra molto vicina alle esigenze dei territori  e delle popolazioni, anche sotto il profilo della tutela del lavoro".