L’associazione civica Progetto Ponte, attualmente presente in consiglio comunale con due rappresentanti, Massimo Galligani e Andrea Moschini, e attiva con finalità di natura politico culturale a rilevanza locale, in questo periodo di fermento elettorale ha valutato attentamente i progetti politici che si sono sviluppati sul territorio in vista delle votazioni comunali del 10 giugno. 

"Come da vocazione fondante non siamo preventivamente schierati per partiti o compagini politiche specifiche, per cui ci siamo presi il giusto tempo per valutare l’offerta politica locale attuale, dopo aver avuto dialoghi con l’uno e l’altro candidato (ad oggi i candidati a sindaco ci risultano 2).

 
Il Pd con la lista “Il Ponte di tutti” ci ha chiesto di valutare una convergenza sul proprio candidato sindaco Nicola Tesi, aprendo, per la prima volta in 10 anni, il dialogo con noi. Tardivamente, riteniamo. Non si può improvvisare un’alleanza, né si può condividere un candidato che, assessore da 10 anni con la giunta uscente, porta avanti con continuità un’opera amministrativa che non possiamo valutare positivamente, come detto a più riprese in seno al consiglio comunale: dalla mancata manutenzione del patrimonio, alla mancanza di una progettazione lungimirante su opere importanti come la Dogana Medicea, dalla mancanza di rilancio delle attività commerciali paesane, alla passiva accondiscendenza sulle scelte che hanno portato, oggi, a pesanti aumenti sulla Tari che graveranno sulle famiglie pontigiane.

Con queste premesse e la negazione di qualsivoglia coinvolgimento perfino nelle scelte più ordinarie non possiamo, a oggi, aderire a nessun percorso comune con la lista Pd “Il Ponte di tutti”.

Diversamente, dopo 5 anni di percorso consiliare comune e unito, la figura di Maria Giulia Romani riceve il nostro apprezzamento per la futura gestione di Ponte Buggianese. Le prospettive che il candidato Maria Giulia Romani ci ha mostrato e le sue doti di affidabilità e determinazione hanno fatto sì che maturasse nel gruppo la decisione di sostenerla e di aprire le porte al dialogo sul programma e su una nostra partecipazione con candidati di nostra espressione alla lista “SìAmo il Ponte”.

Riteniamo che negli anni il nostro gruppo abbia portato avanti persone serie e credibili che hanno potuto ben rappresentarci, anche in assenza di vincoli partitici che qui vogliamo ribadire: con questo valore fondante speriamo di dare un contributo positivo anche in questa occasione".