PESCIA - L'ex capogruppo consiliare di Forza Italia, Luca Biscioni, interviene dopo le ultime elezioni amministrative.
 
"Nel l 2014 come candidato 'a liste fatte' a sindaco della coalizione Forza Italia (15,9%) appoggiata da Ncd (2,6%). Raggiunsi il 18.5 dei voti di lista ottenendo un surplus di consensi come candidato sindaco (in un momento in cui il centrosinistra era in auge). Il quorum per la elezione, su 4 candidati a sindaco, non fu raggiunto dal solo Franchini che si presentò come aspirante sindaco di una lista che, se non erro ed eventualmente chiedo venia, si chiamava Fdian. Tutti noi venimmo sonoramente sconfitti dallo straripante consenso che fu concesso da Giurlani.

A seguito di varie "problematiche di gestione di Forza Italia" io e Gianpaolo Pieraccini avemmo divergenze con lo "staff" del partito. Io, solo, a cavallo ottobre novembre lasciai Forza Italia. Dopo alcune settimane iniziarono in quel partito i preparativi per le elezioni amministrative del 10 giugno a Pescia.
 
Io mi sento pubblicamente di ringraziare gli elettori pesciatini che mi hanno dato tale fiducia nel 2014 e hanno seguito i miei consigli nel non appoggiare questa  Forza Italia e la sua coalizione il 10 giugno, date le scelte fatte nella composizione del coordinamento comunale e delle liste. Forza Italia.
 
Questa volta in essa si è presentata la allora capolista ddl Ncd Silvia Corradini (la quale, se non erro ha raggiunto un ottimo successo personale raccogliendo circa 60 preferenze sui 448 voti raccolti da tale lista coalizzata e pari al 5,74% del totale dei votanti.
 
I cittadini pesciatini mi hanno chiesto perché ero uscito da Forza Italia, mi hanno chiesto indicazioni su come votare il 10 giugno, hanno seguito le miei consigli e Forza Italia ha subito una fortissima debacle che ha coinvolto tutta la sua coalizione.

Noto con piacere che i cittadini persistono, in modo copioso, a chiedermi conferma dei consigli precedentemente dati e confermati il ballottaggio del 24 giugno. Li ringrazio nuovamente per la stima che mi concedono dopo aver abbandonato Forza Italia prima che organizzasse una coalizione per sostenere Conforti. Io ho rifiutato vari ruoli propostimi da liste, poi presentatisi o non a queste elexioni. Ritengo di aver fatto la scelta giusta in modo da poter appoggiare chi ritengo persona adatta a svolgere il ruolo di nostro sindaco.

Ho letto post che criticano Giancarlo Mandara di "Voltare pagina" nel caso sppoggiasse Conforti e la "ex giunta Marchi". Quando venne a chiedermi di entrare nella sua lista in ottobre 2017 egli escluse categoricamente tale possibilità. Ritenendolo persona corretta, leale e preaparata e dopo colloqui con suoi coequipier tale ipotesi è stata ds loro unanimemente scartata.

 Mandara è giovsne e pteparato; una eventuale promessa di un assessorato immediato non lo smuovera' certamente. Non sarebbe certamente un uovo confortiano ora a precludergli uns futura gallina domani. Ho avuto colloqui anche clon suoi coequipier dopo il vpto del 10 giugno. "Nessun appoggio a Forza Italia e al Conforti sl ballottaggio del 24 giugno per cui...".