CHIESINA UZZANESE - Svolta nelle indagini per l'omicidio di Giuseppe Marchesano, il 27enne ucciso in casa a Montopoli (Pisa) con 6 colpi di pistola. I sospetti ricadono su un coetaneo della vittima residente a Chiesina Uzzanese, Denny Scotto (operaio agricolo, la cui famiglia è molto conosciuta in zona), che è stato a lungo interrogato dai carabinieri. Nel corso di una perquisizione domiciliare i militari hanno trovato anche una pistola Magnum 357, recentemente acquistata da Scotto (ad Altopascio il 5 novembre e compatibile con il calibro dei proiettili trovati nel corpo della vittima), che è ora indagato per omicidio volontario. Ci sarebbe anche il filmato di una telecamera di videosorveglianza che avrebbe registrato il passaggio dell'auto di Scotto (un vecchio pick-up) a pochi chilometri di distanza dall'abitazione di Marchesano. Scotto respinge ogni accusa.

I due si conoscevano fin dai tempi della scuola, avendo frequentato assieme l'istituto agrario a Pescia. I due erano quindi amici di vecchia data, anche se pare che il rapporto si fosse poi deteriorato nel corso del tempo. E proprio per riallacciare i rapporti Scotto sarebbe andato a trovare a casa l'amico. Ma qualcosa deve essere andato storto e, secondo gli inquirenti, il giovane avrebbe aperto il fuoco verso Marchesano prima alla testa e poi alle gambe.

Scotto vive con la madre e il nonno in un'abitazione di via della Resistenza.