Fratelli d'Italia interviene sugli impianti sportivi.

"Apprendiamo con preoccupazione che la polizia di Stato avrebbe chiuso l’accesso agli spettatori sia al Palaterme che allo stadio Comunale. Ci duole rimarcare che quando noi denunciavano pubblicamente i problemi di agibilità di queste strutture, già ai tempi degli Special Olympics, venivamo additati come pretestuosi polemici. Adesso i fanfaroni della Città europea dello sport 2017 sono messi spalle al muro da un provvedimento del quale hanno tutta la responsabilità politica che grava sulle loro spalle, questo per non avere attivato le opportune iniziative necessarie a risolvere il problema e soprattutto a finanziarlo, anziché dilapidare risorse pubbliche per una interminabile serie di iniziative più autocelebrative che funzionali alla città.

Auspichiamo nell’interesse delle società sportive indirettamente interessate e dei rispettivi tifosi che l’amministrazione comunale riesca a uscire da questo pantano nel più breve tempo possibile. Se invece di finanziare ghirigori sul tetto del Palaterme avessero accantonato risorse per gli interventi che erano necessari a risolvere il problema dell’agibilità, magari non saremmo passati su Sky Arte, ma quantomeno avremmo risparmiato questa figuraccia alla città.

Nonostante la buona volontà profusa nel tentativo di comprendere finalità e obiettivi del famoso progetto Città nuova dell’amministrazione Bellandi, dopo quasi dieci anni risulta sempre più difficile coniugarvi l’azzeramento delle Terme, il parco acquatico alla Salute, la piscina termale delle Leopoldine e il mercato coperto a cui oggi purtroppo si aggiungono anche i due impianti sportivi principali della città".