Comunicato stampa a cura di Fratelli d'Italia Ponte Buggianese. "Correva il mese di ottobre 2018. I problemi per gli spettatori presenti alle gare presso il campo sportivo Banditori erano gli stessi da decenni: Via Fattoria aperta al transito, macchine parcheggiate sul lato sud della strada, spettatori paganti a sinistra lungo la recinzione dell’impianto, spettatori non paganti sull’argine della Pescia. Qualcuno dell’amministrazione, in questo caso il consigliere Salvatore Talia, decide che così non si può andare avanti, che bisogna tutelare l’incolumità degli spettatori, che è necessaria una regolamentazione della sosta in via Fattoria vista l’impossibilità (o la non volontà) di chiudere la strada per le 2 ore della gara.

Su richiesta del consigliere di maggioranza delegato allo sport, la polizia municipale in data 17 ottobre quindi emana una ordinanza in cui si vieta la sosta lungo il lato sud della via Fattoria nel tratto compreso tra Via Puccini e Via Mascagni durante lo svolgimento delle gare sportive al Banditori al fine di tutelare l’incolumità delle persone che assistono agli eventi sostando in prossimità del muro di cinta dello stadio. L’ufficio competente a far rispettare il contenuto dell’ordinanza è l’ufficio tecnico comunale a cui viene affidato anche il compito di provvedere all’adeguata segnaletica.

Ad oggi, come è possibile vedere dalle foto allegate, l’unico cartello presente è quello che consente il parcheggio, un tantino diverso da quello del divieto di sosta se non altro per colore e forma. Ma la cosa più incredibile è la soluzione messa “fuori campo” per dividere gli spettatori tra paganti e non, separati da una corda tesa tra una serie di paletti con altezza inferiore al mt. Tutto questo in una strada in cui transitano liberamente i veicoli ed è consentita la sosta lungo il lato Pescia (come indicato da apposita segnaletica attualmente posta all’inizio di via Fattoria) creando così un restringimento della corsia di percorrenza che tiene alta la suspence tra gli spettatori che rischiano di fare la fine dei birilli.

Dopo numerose lamentele da parte di cittadini circa la pericolosità della situazione, abbiamo segnalato al comando della polizia municipale l’assenza del cartello giusto e il mancato rispetto del divieto di sosta chiedendo di adoperarsi presso l’ufficio competente per il rispetto dell’ordinanza. La risposta alla nostra richiesta arriva dalla responsabile area 3 del comune che gentilmente e in tempi brevissimi ci comunica che la posa in opera del cartello in questione è stata affidata insieme ad altri interventi sul territorio ad una impresa con determina n. 490 del 11 dicembre che, tra gli allegati, ha la richiesta di offerta in cui all’art. 3 si recita che i “lavori di cui all’oggetto devono essere realizzati inderogabilmente entro e non oltre il giorno 31 dicembre 2018”, termine che può subire lievi variazioni in accordo con le indicazioni del Responsabile Unico del Procedimento. Dei lavori in questione ad oggi se ne è persa traccia….

Questo 2 mesi dopo l’ordinanza che instituiva il divieto di sosta; si potrebbe obiettare che dovevano trascorrere 60 giorni dalla data dell’ordinanza per verificare che nessuno avesse presentato ricorso o opposizione a tale decisione ma, ahimè, obiezione respinta visto che l’ordinanza che regola la sosta in via Fattoria è del 17 ottobre.

Sabato 26 gennaio si è disputata al Banditori la partita del campionato giovanissimi B 2005 contro il Ramini; come di può vedere dalle foto, le condizioni in cui gli spettatori devono assistere all’incontro sinceramente non ci sembrano all’altezza di chi si definisce una amministrazione competente e una squadra di cui fidarsi visto che chi assiste alle partite deve sperare di non essere sdraiato dagli automobilisti in transito: questo Ponte non è di tutti (quantomeno non di FDI) se nemmeno in queste minime cose riesce ad essere attento e puntuale.
Qui Stadio, a Voi studio":

NADIA LUPORI