PONTE BUGGIANESE - “È un progetto partito due anni fa, finalmente siamo arrivati al traguardo”. Con queste parole, il sindaco, Nicola Tesi, ha presentato la variante al percorso della via Francigena che i pellegrini potranno utilizzare per raggiungere Roma. Il nuovo tratto, “bollinato” dal via libera ufficiale della Regione Toscana, porta da Altopascio a Fucecchio fino a Ponte a Cappiano. Ma soprattutto consente di raggiungere la Dogana del Capannone, dove i turisti potranno fermarsi per trascorrere la notte all’ospitale.

Un’alternativa alla strada classica, con la particolarità di un tratto su acqua a bordo dei caratteristici barchini del Padule. “Però chi preferirà andare a piedi o a cavallo potrà farlo”, ha chiarito Tesi.

La ricaduta in termini turistici per Ponte Buggianese è evidente: aver inserito la Dogana del Capannone nel fascio di strade della via Francigena rappresenta un richiamo fortissimo, in grado di valorizzare il territorio associandolo a una dei percorsi di pellegrinaggio più famosi al mondo.

“È di gran lunga più bello del Cammino di Santiago - ha sottolineato il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli -, però in Spagna hanno saputo valorizzarlo meglio di noi”. Secondo Spinelli, il nuovo percorso sarà l’occasione per mettere al centro “storia, cultura e ambiente del nostro territorio”.

Nelle prossime settimane sono previsti due appuntamenti per far conoscere il tratto: domenica 17 febbraio, dalle 10 alle 16, i cittadini potranno provare l’ebrezza di percorrere la via Francigena sulla via d’acqua appena inaugurata; il 25 febbraio, invece, il nuovo itinerario sarà presentato alla stampa. “La nuova tappa - ha detto l’assessore di Altopascio Martina Cagliari - non sostituisce quella precedente, ma permette di conoscere zone meno frequentate".Il sindaco Tesi ha anche provato a immaginare quello che sarà il futuro della Dogana del Capannone alla luce delle recenti novità: “Devono essere ultimate alcune opere, a cominciare dai lavori di allacciamento alla rete del gas. L’ostello ospita 14 posti letto: adesso che è stato messo a sistema della via Francigena, potremo avere le prime indicazioni per quanto riguarda le possibilità di gestione dell’immobile”, ha concluso.

di Giacomo Ghilardi