Ho seguita attentamente la presentazione del libro LUX IN TENEBRIS di Edoardo Del Tredici, avvenuta sabato 4 maggio u.s. nella biblioteca di Ponte Buggianese, ed in modo particolare la sua dettagliata spiegazione dello stesso. Edoardo, ragazzo molto bravo ed intelligente, mio simpatico amico e pellegrino in Terra Santa con me ed altri dell' UNITALSI TOSCANA nel mese di Novembre scorso, ha voluto con tutte le sue forze di ragazzo colto giungere alla VERA FEDE consultando ogni sorta di libri sia teologici che di documentazione.
Ma io gli vorrei rivolgere per questo alcune mie domande.

*** Perchè tanto affanno e tanto sacrificio per cercare DIO ed abbracciare veramente la fede cattolica quando ciascuno di noi, ed io personalmente, la troviamo in braccio ai nostri genitori; forse già gli mancava in famiglia?
***Poi la presenza di Parroci e quella di Sua Eccellenza il Vescovo di Pescia Mons. Roberto Filippini danno l' impressione di assistere " il ritorno del figlio prodigo".
***Per quanto riguarda l' accennata PROVVIDENZA, la stessa nella vita dell' uomo è predominante cui l' uomo deve seguire in ogni passo della vita ed è comune a tutta l' umanità.
Comunque bene così con il piacere di vederlo partecipe " in primis" alla vita della Chiesa e nelle Associazioni religiose.
Molte persone erano presenti e ciò denota grande interesse per questo libro che con un linguaggio filosofico e teologico vuole passa passo condurci, nella ragionevolezza, alla vera fede, quella di CRISTO, assoluta ed uni- versale e cioè a quella CATTOLICA.
La sua capacità di Dottore in scienze Politiche dovrà essere messa in atto a fini umanitari, caritatevoli soprattutto verso i più deboli che la Provvidenza Divina ci pone sotto i nostri occhi. Mi riferisco alla moltitudine di sventurati che cercano aiuto alla società più benestante ed evoluta: accoglienza e rifugio in un mondo migliore. Tutti siamo fratelli in quanto FIGLI DI DIO.