Grazie alla stretta collaborazione tra Comune e Asl, sta per decollare un progetto veramente importante per l’assistenza sanitaria nella montagna pesciatina, rivolto più che altro agli anziani, ma del quale beneficeranno tutti i cittadini.

“Più vicini ai cittadini” è il nome della serie di iniziative sanitarie e non solo che sono state messe a punto, partendo dalla intenzione dell’azienda sanitaria locale di varare la figura dell’infermiere di famiglia, che procederà con quello che con un termine tecnico viene chiamata sanità d’iniziativa e che porterà a un servizio integrativo di quello già offerto dai medici di famiglia e dalle normali strutture sanitarie.

Il Comune farà la sua parte, assicurando i locali dove saranno collocati gli ambulatori, dai quali partirà l’attività di questi infermieri di famiglia e inserendo questi servizi sanitari aggiuntivi nel più grande contenitore  del Piano di sviluppo della montagna pesciatina che il sindaco Oreste Giurlani e l’assessore Fabio Bellandi stanno per presentare nel corso di riunioni pubbliche che si terranno nelle prossime settimane nelle varie zone del territorio.

Non è questa l’unica novità per l’assistenza sanitaria dei residenti nella montagna: l’amministrazione comunale intende riaprire il punto prelievi alla Misericordia di Castelvecchio, realizzare una serie diffusa di co-housing a vantaggio specialmente degli anziani, che permetterà una condivisione di spazi e servizi che limiteranno l’accesso a strutture protette, specialmente per le persone più avanti negli anni.

Insieme a questi interventi, il Comune intende proseguire la dotazione del territorio di defibrillatori, anche nella zona montana, assicurandosi che ci siano volontari formati a dovere per il loro utilizzo.

“Come si vede, abbiamo idee e vogliamo investire concretamente per lo sviluppo della montagna e il benessere dei suoi cittadini – dice il sindaco -. La collaborazione con la Asl è molto positiva  e porterà ottimi risultati per chi abita nella nostra montagna. Ringrazio tutti gli sponsor che ci stanno aiutando nella distribuzione dei defibrillatori, che saranno collocati praticamente ovunque “.