L’Ecomuseo della Montagna Pistoiese saluta con gioia il folgorante Genio di Leonardo da Vinci. Protagonista di un variegato calendario di iniziative in tutto il mondo nella ricorrenza dei cinque secoli dalla sua morte, lo è stato anche della mostra Le macchine di Leonardo: tracce del Genio sulla Montagna Pistoiese, allestita nel cinquecentesco Palazzo Achilli di Gavinana, Punto informativo ed espositivo dell’Ecomuseo. Inaugurata il 13 ottobre 2018, l’esposizione ha tenuto compagnia ai visitatori fino allo scorso 6 gennaio, concludendosi con un bilancio estremamente positivo.

La mostra, che ha visto due successivi allestimenti - il primo, realizzato grazie alla collaborazione della Pro Loco di Larciano, con una serie di modellini leonardiani creati dall’Arch. Andrea Neri; il secondo con macchine in legno perfettamente funzionanti, riprodotte dall’artigiano Valerio Pagliai - era incentrata sulla figura di Leonardo ingegnere e inventore, messa in relazione al contesto storico e ambientale della Montagna Pistoiese.

Macchine da guerra e volanti, opere ingegneristiche, ponti militari, macchinari idraulici e originali progetti hanno preso vita sotto lo sguardo curioso e attento di grandi e piccini, in un percorso coinvolgente, che sollecitasse i visitatori alla scoperta del territorio e alla ricerca dei meccanismi, osservati nelle sale espositivedi Palazzo Achilli, ancora presenti sulla Montagna Pistoiese e facenti parte degli itinerari dell’Ecomuseo.

Le attività laboratoriali sviluppate, che rimarranno comunque a disposizione dei ragazzi e delle scuole, hanno permesso di confrontarsi, divertendosi, con la mente geniale di Leonardo da Vinci, attraverso una serie di giochi manuali e rompicapi, pensati per sviluppare manualità, ingegno e creatività.

Un’esperienza vissuta da circa tremilacinquecento visitatori, tra turisti italiani e stranieri, gruppi e studentidi ogni età, con una forte partecipazione degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, soprattutto della Montagna e della Provincia di Pistoia. Un libro delle firme, pieno di commenti e valutazioni positive, che testimonia l’entusiasmo con il quale è stato accolto il progetto. Particolarmente apprezzati l’allestimento, la possibilità di toccare e azionare le macchine e l’opportunità di ricostruire i progetti di Leonardo da Vinci e mettersi alla prova con enigmi di logica. Un risultato di gran lunga superiore alle aspettative.

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e l’insuperabile e preziosissimo lavoro di Valerio Pagliai, maestro tornitore, che con abilità ed estrema precisione ha realizzato fedelmente i disegni del maestro di Vinci.

Gli organizzatori ringraziano anche l’associazione culturale Valle Lune, che ha fornito la cartografia posta a corredo della mostra e tutti coloro che ne hanno permesso il successo.