Giunto ormai alla sua nona edizione, il bando, con il quale la Fondazione si impegna attraverso l’erogazione di 150 mila euro a migliorare la qualità della formazione scolastica e accademica degli studenti residenti nella provincia di Pistoia, conferma il grande successo degli scorsi anni: 534 le domande pervenute e 187 le borse di studio finora assegnate (le graduatorie degli universitari verranno pubblicate il 30 novembre).

Quest’anno, a causa dell’aggravarsi dell’emergenza sanitaria, gli assegni non saranno consegnati presso la sede della Fondazione, ma fatti pervenire, con posta assicurata, all’indirizzo di residenza indicato in domanda dal candidato. I vincitori non dovranno quindi presentarsi presso gli uffici.

Confermando la collaborazione con la Caritas di Pistoia e la Caritas di Pescia, con questa iniziativa la Fondazione intende sostenere economicamente molte famiglie nello sforzo di garantire i percorsi formativi dei figli, valorizzando e stimolando al tempo stesso chi studia con impegno e continuità, dimostrando di raggiungere buoni risultati nel percorso di costruzione del proprio futuro. In particolare la Fondazione, con l’iniziativa stessa, intende collocarsi nel solco dei valori costituzionali che, nell’ambito dei rapporti etico-sociali, disegnano una scuola ideale: una scuola, cioè, aperta a tutti e dove i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.

La Fondazione conferma inoltre, anche con questa azione, il proprio impegno a sostegno del mondo della scuola, dell’educazione e della cultura, che da sempre contribuiscono a costruire sentieri di civiltà fra le persone e fra i popoli.

Scorrendo i nomi delle ragazze e dei ragazzi che hanno ottenuto la borsa di studio, si rileva con evidenza quanti di loro provengano da famiglie giunte nel nostro territorio da altri paesi dell’Europa e del mondo. E, se hanno ottenuto questo riconoscimento, si tratta di studenti che, come gli altri premiati, stanno costruendo un rapporto positivo con la scuola e, attraverso la scuola, con il nuovo contesto sociale in cui vivono.

La Fondazione, attraverso queste iniziative, dimostra la sua attenzione per la crescita formativa delle giovani generazioni, crescita indispensabile per costruire nuove relazioni sociali in un mondo in rapido cambiamento, in cui è necessario essere capaci di valorizzare l’incontro e la comunicazione con storie e culture diverse.

A questo proposito si ricorda come, negli scorsi mesi, in risposta all’emergenza sanitaria, l’ente abbia destinato quasi 300 mila euro agli istituti che ne hanno fatto richiesta, perl’acquisto di tablet e pc portatili, da dare in uso gratuito alle famiglie che ne erano sprovviste.
 
L’elenco dei vincitori e le istruzioni per la consegna delle borse sono consultabili su www.fondazionecrpt.it