“Ho chiesto al governatore Giani di sostenere come Regione Toscana la ripresa, seppure parziale, delle attività sciistiche”. Così Diego Petrucci, consigliere regionale di Fratelli d’Italia ed ex sindaco del Comune di Abetone-Cutigliano, a conclusione del primo incontro tra il presidente Giani e i sindaci dei Comuni toscani che hanno stazioni sciistiche: Abetone Cutigliano, Zeri, Careggine, Castiglione Garfagnana, Abbadia San Salvatore, Castel del Piano, Seggiano.

Il confronto, tenutosi in videoconferenza, è stato voluto fortemente dal consigliere Petrucci. “Non comprendiamo per quale motivo se sarà permesso prendere un caffè in centro a Firenze, non si potrà fare in un rifugio. Così come è incomprensibile la ragione per cui le persone possono salire sul treno, sull’autobus o su la tramvia e non su una seggiovia. Siamo consapevoli di quanto si sia sotto pressione ma, in questo modo, si crea una disparità non motivata tra aree geografiche e la montagna rischia di morire. L'inverno e le piste da sci sono l'unica risorsa economica per gli abitanti di questi Comuni e la stagione è già rovinata: riaprire gli impianti di risalita dopo le festività natalizie sarebbe troppo tardi”.

“Abbiamo chiesto al governatore Giani - prosegue Petrucci - di farsi portavoce delle nostre istanze presso il Governo Conte, facendo propria la proposta delle Regioni del Nord di aprire gli impianti almeno agli ospiti di alberghi e seconde case. La montagna deve poter stare aperta, pur con le necessarie restrizioni, durante le feste natalizie, è indispensabile per la sua sopravvivenza”.

Durante l’incontro i sindaci hanno chiesto a Giani di individuare risorse che possano essere utilizzate come ristoro per le zone di montagna. Il Governatore ha preso l’impegno di fare una revisione dei vari capitoli disponibili e di portare una proposta a inizio prossima settimana.

“Mi sono messo a disposizione per individuare risorse libere da utilizzare immediatamente ed ho già indicato agli uffici del Presidente, a cui va il mio ringraziamento per la disponibilità sin qui dimostrata, alcune voci di bilancio già disponibili”, conclude Petrucci.